"Dopo che sono state consegnate le reti fognarie dei comuni ad un gestore unico sotto l’indirizzo e il controllo del Consorzio Valle Crati , dai primi interventi sul territorio abbiamo riscontrato una totale assenza di lavori sulle reti fognarie della città di Cosenza e Rende, oggetto d’intervento e nello specifico, in alcuni punti critici della città di Cosenza, la Kratos ha verificato il mancato allaccio alla rete fognaria. Dopo le numerose denunce effettuate, stiamo redigendo un’apposita relazione che sarà sempre trasmessa alla Procura della Repubblica per gli adempimenti di competenza. Allo stato è stato riscontrato un inquinamento diffuso nelle città di Cosenza e Rende e forti criticità nell’area industriale di Montalto Uffugo. Scarichi non collettati ai centri abitati, che in pieno centro, scaricano in superficie. Numerose condotte fognarie di grossi centri abitati che scaricano direttamente nel fiume attraverso l’immissione delle fogne nelle acque bianche, infine un totale stato di abbandono delle reti fognarie. In questi pochi mesi di gestione abbiamo riscontrato un inquinamento diffuso nell’area urbana Cosenza-Rende-Montalto Uffugo e per questi motivi convocherò con urgenza un tavolo tecnico con Arpacal e il NIPAAF Carabinieri di Cosenza, per elaborare un protocollo d’intesa che addotti le misure congiunte necessarie per la lotta all’inquinamento".
Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .
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