Ignazio Giunti, storia del campione calabrese della Ferrari. Il ricordo a Sciabaca Festival

“Ignazio Giunti, storia del campione calabrese della Ferrari” è il titolo del convegno, all'interno di Sciabaca Festival 2019 Viaggi e Culture Mediterranee a Soveria Mannelli, a cui hanno preso parte Vittorio Tusini Cottafavi, autore della biografia di Giunti edita da Rubbettino, Carlo Bilotti e Nino Vaccarella, ex pilota.

Durante l'incontro è stata ripercorsa la storia di Ignazio Giunti, non così nota ai più giovani, di questo ragazzo nobile e coraggioso, pilota di origini calabresi e di straordinario talento, dalle prime scorribande con macchine e in corse di ogni genere, fino a quando divenne l’asso dell’Alfa Romeo e poi la grande speranza della Ferrari. Il drammatico incidente di Buenos Aires in cui perse la vita nel 1971 – è stato ricordato - ha privato l’Italia di un potenziale campione del mondo, titolo che dopo Ascari nessun pilota italiano è più riuscito a conseguire.

“Il libro “Ignazio Giunti, un pilota, un'epoca” - ha spiegato l'autore Vittorio Tusini Cottafavi - offre nel contempo un incisivo spaccato di un’epoca delle corse meravigliosa e terribile, con macchine stupende e super-potenti, circuiti affascinanti, rischi elevatissimi; fu una generazione di piloti tra le più forti di sempre ma falcidiata da tanti tragici eventi. Anche per questo la storia del campione italiano e della sua epoca si fondono in un’unica vicenda di grande intensità”.

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