Il Burger King apre a Catanzaro, lavori quasi terminati nei locali dell'ex Standa

di STEFANIA PAPALEO

Il "Burker King" sbarca nel centro storico di Catanzaro. Le indiscrezioni  trapelate negli scorsi mesi trovano finalmente conferma nei lavori già avviati al piano terra del grande stabile che un tempo ospitava la Standa. A gestire il primo punto della catena internazionale di ristorazione fast food in Calabria sarà l'intraprendente imprenditore Alfredo Iembo, il cui investimento rappresenterà, con tutta evidenza, un vero e proprio trampolino di lancio per il capoluogo.

Una parte dei locali dell'ex Standa destinati al "Burger King"

Almeno cinque le serrande che si rialzeranno per lasciare spazio alle luci della nuova attività che aprirà i battenti prima di Natale, dando nuova linfa a quel centro storico "bello e dannato", che sta riscoprendo da tempo timidi segnali di ripresa dal punto di vista commerciale.  Un centro storico che, a quanto pare, è piaciuto anche ai manager di una delle catene più famose al mondo di ristorazione che, nei mesi scorsi,  avevano dato finalmente il via libera all’apertura di un “Burger king” in città, individuando, nella ricerca di una location giusta,  tre locali di ampia metratura ritenuti adeguati ad ospitarlo. E, alla fine, la trattativa è andata a buon fine con i proprietari dei locali di piazza Matteotti, sui quali negli ultimi anni più occhi si erano puntati inutilmente. 

Un'ampia metratura, quella destinata al "Burger King", la cui apertura avrà sicure ricadute positive nel tessuto economico della città. E non solo in termini occupazionali. La presenza di un "Burger King" nel centro storico, infatti, rappresenterà un interessante punto di attrazione per tutto l’hinterland e questo, inevitabilmente, aiuterà altri imprenditori a trovare il coraggio di investire in ulteriori attività commerciali, non solo negli spazi residui, ma anche in altri punti del centro storico, dove già sono previste alcune aperture commerciali, tra bar e paninoteche, sulla scia del desiderio quasi palpabile dei cittadini  di riappropriarsi del cuore pulsante della città, per viverlo in modo intenso. Di giorno e di notte. Con o senza auto. Perché, se l’offerta c’è, il catanzarese risponde: “presente”.

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