Il caos delle multe Amc a Catanzaro, le bugie dei vigili e l'assenza del Comune

di STEFANIA PAPALEO

Parcheggia l'auto su corso Mazzini, raggiunge la colonnina dedicata per pagare il ticket e al ritorno - dopo soli 5 minuti - trova la multa sul parabrezza elevata da un ausiliario Amc. Inutile le spiegazioni della commerciante con tanto di bigliettino pagato nelle mani. La multa resta, l'indignazione anche e questa aumenta quando un ufficiale dei vigili urbani, senza essere assolutamente chiamato in causa, "pensa bene" di intervenire per evidenziare la presunta bugia della donna, che, stando a quanto si legge sul ticket mostrato, lo avrebbe pagato a via De Gasperi, per poi fingere di averlo appena ritirato dalla colonnina di corso Mazzini. Ma è proprio su questo punto che crolla il "sistema Catanzaro", il sistema che vige in una città allo sbando dove, per esempio, nel caso di cui ci stiamo occupando noi, nessuno degli addetti ai lavori si è ancora accorto che è proprio la colonnina ubicata su corso Mazzini, all'altezza della farmacia Mittiga, a rilasciare i ticket con la stampa errata dell'indirizzo, indicando via De Gasperi piuttosto che corso Mazzini, come si può vedere nel video pubblicato di seguito.

Allora, a questo punto, non è solo l'Amc a dover chiedere scusa, ma anche il Comando dei vigili urbani e l'Amministrazione comunale, i cui rappresentanti, evidentemente, non sono più abituati a camminare per le strade di Catanzaro, così ignorando le disfunzioni gravi che offendono chi ancora crede e investe in questa città. Noi, invece, continueremo a girare e "fotografare" tutto ciò che accade, in un capoluogo in cerca disperata di identità.

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