di STEFANIA PAPALEO
Sarà decisa con sentenza breve la vicenda che ruota intorno alle concessioni demaniali relative alla gestione degli stabilimenti balneari di Soverato. Lo hanno comunicato ieri mattina i giudici del Tar Calabria, all'esito della trattazione collegiale dei motivi aggiunti che era stata disposta dal presidente della Seconda sezione del Tar Calabria Ivo Correale che, nel considerare "insussistenti i requisiti di estrema gravità e urgenza" previsti per il decreto presidenziale e "peraltro neanche illustrati dalle ricorrenti in relazione alla irreversibilità del pregiudizio dedotto", visto anche l'alto numero dei soggetti controinteressati, ha rigettato la domanda ex art 56, decidendo di discutere la nuova domanda cautelare in una camera di consiglio successiva a quella già fissata al 27 marzo 2024.
La sentenza, dunque, potrebbe uscire a breve, nell'interesse non solo dei privati che gestiscono gli stabilimenti balneari al centro della tortuosa vicenda, ma dell'intera cittadinanza, in considerazione della vocazione turistica di Soverato che quest'anno rischia di aprire la stagione troppo tardi rispetto alle previsioni.
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