Il Comune di Cassano ha aderito alla "Banca delle Terre"

Il comune di Cassano ha aderito al progetto 'SIBaTer-Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre'. Lo riferisce una nota del Comune.

"La giunta comunale - è detto nella nota - ha deciso di aderire al progetto , in quanto tra i nuovi interventi di politica fondiaria attivata nell'ultimo decennio vengono annoverati gli strumenti che mirano al recupero e alla valorizzazione delle terre pubbliche abbandonate e non utilizzate, prevalentemente attraverso la concessione in uso o la locazione/affitto a soggetti privati". Gli obiettivi generali di tali interventi, "sono quelli - è scritto nella delibera - di contenere e/o prevenire il degrado geologico - ambientale del territorio, salvaguardandone l'integrità idrogeologica e promuovendo, al contempo, la realizzazione e la tutela degli interessi ambientali, sociali, economici e occupazionali delle comunità rurali che vi insistono".

"Il progetto "SIBaTer-Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre", finanziato nell'ambito del Programma complementare al Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014/2020, prevede che i Comuni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia - aggiungono -  avviino procedure di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare e di terre, che risultino in stato di abbandono da lungo tempo, affidando in concessione tali beni, previo censimento e regolarizzazione degli stessi, sulla base di progetti di valorizzazione presentati da soggetti privati in età compresa tra i 18 e i 40 anni".

"Il principale risultato atteso della Misura Banca delle Terre è la creazione di occupazione giovanile, attraverso - concludono - la valorizzazione del patrimonio pubblico immobiliare e di terre".

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