Il Consiglio regionale si congeda autorizzando l'esercizio provvisorio

Ultima seduta a Palazzo Campanella della X legislatura. Il consuntivo di Oliverio.

Cala il sipario sulla X legislatura della Regione Calabria. Oggi, a Palazzo Campanella, si è riunito per l’ultima volta il Consiglio regionale prima delle elezioni del 26 gennaio. Nella seduta c’è stato l’ultimo discorso, dai toni molto istituzionali, del presidente Oliverio. Ha prevalso il fair play, pur non negando alcune punzecchiature alla sua maggioranza “da cui è arrivata la vera opposizione”. Oliverio ha sottolineato i risultati della legislatura “ordinata dal punto di vista amministrativo” e che, a suo avviso, ha messo in piedi una programmazione che guarda al futuro ed in grado di ridurre i gap accumulati. Non si è risparmiato in chiare allusioni (rivolte ai pm). “Le autorità divine non ci sono in terra. A nessun livello e in nessuna istituzione”, ha sottolineato. Il governatore ha di nuovo motivato il ricorso all’esercizio provvisorio (la principale pratica della seduta) con il fatto che “altrimenti avremmo sovvertito la sovranità popolare”. Il nuovo bilancio sarà fatto dalla nuova Giunta e dal nuovo Consiglio.

Un punto su cui il consigliere della Casa della Libertà Gianluca Gallo ha  ricordato che, a suo tempo, alla richiesta della minoranza di fissare la data delle elezioni per il 24 novembre, fu risposto che tra i motivi principali c'era quello di dare ai calabresi, già con l'inizio della nuova giunta, un Bilancio di previsione. "Una giustificazione che oggi viene meno - ha detto Gallo - e sancisce un fallimento, anche dal punto di vista economico-finanziario di questa Giunta. Ancora una volta, noi, qui, e tutti i calabresi, siamo stati presi in giro". Gallo ha fatto anche un breve consuntivo della legislatura. "Una legislatura - ha detto - che si è trascinata, soprattutto negli ultimi due anni, con un Presidente che non aveva una maggioranza. Una situazione di precarietà che viviamo anche in questo ultimo Consiglio regionale, nel quale, per senso di responsabilità consentiamo, come minoranza, l'approvazione dell'esercizio provvisorio, e per evitare il caos di questa Regione".

In apertura di Consiglio è stato votato il bilancio del Consiglio regionale e, dopo l’autorizzazione all’esercizio provvisorio, il conto consolidato. Gli altri provvedimenti licenziati dall’aula riguardavano le materie dei rifiuti e dell’urbanistica. A conclusione dei lavori è arrivato il saluto finale del presidente dell’assemblea Nicola Irto.

CLICCA QUI