Il corsivo giallorosso. Catanzaro prima la "pennichella" poi si sveglia. E vince di rigore

di ENZO COSENTINO

Prima la “pennichella” consumata in campo per 35minuti di gara, poi il Catanzaro, scosso dalle sgridate che arrivano dalla panchina - dove mister Calabro è sempre sveglio- si scuote. I giallorossi si ricordano che bisognava vincerla la partita con il Francavilla e si impossessano del centro campo e via a pedalare verso l’area avversaria.

Curiale cerca di pennellare un cross in area, un avversario tenta di fare il furbo e tocca il pallone con un braccio. Il fallo non sfugge al direttore di gara. Rigore e dal dischetto per Carlini il gol è di…rigore. Dal 25° della ripresa è dura per le aquile che restano in dieci. L’ “aquilotto” Risolo, già in zona gialla si becca la seconda ammonizione e il direttore di gara lo spedisce negli spogliatoi. Una vittoria festeggiata con dignità. I brindisi sono invece dedicati alla Ternana che ha battuto il Bari ed al Monopoli che ha bloccato l’Avellino. Risultati che danno la carica al Catanzaro per la carica verso l’ambito piazzamento per l’accesso ai playoff.

Si poteva arrotondare il punteggio ma in campo il Catanzaro non è stato l’equipaggio straordinario di Luna Rossa. Ha tirato i remi in barca, piegato le vele: contento, risarcito, e soddisfatto. Il minimo senza sforzi perché in fondo l’avversario tanto sveglio e reattivo non lo è stato. Contavano i tre punti. Missione compiuta e domani è un altro giorno con il sorriso. Poi mercoledì turno di metà settimana-tanto per non perdere l’abitudine- a Cava dei Tirreni. Una promessa la deve fare il Catanzaro: sarà più sveglio pensando che la prossima al Ceravolo, dopo Cava, deve ricevere il Bari. E tutto dire!

LA CRONACA DELLA PARTITA

CLICCA QUI