Il corsivo giallorosso, dopo il diluvio al "Ceravolo" i raggi di sole del Catanzaro

di ENZO COSENTINO

Dopo il diluvio e le bombe d'acqua,  i raggi di sole giallorossi. Grazie!

Gran cuore giallorosso. L’unico batticuore in campo e sugli spalti quando il gigante Martinelli è rimasto a terra colpito da un avversario. Brutta botta ma lui non si è voluto togliere la fascia di capitano. “Ce la faccio”. In campo sino alla fine. Quattro gol al Francavilla Fontana non sono pochi. E che gol! Pessimo terreno di gioco. Nonostante questo i giallorossi hanno dettato legge. La classe, quando c’è, non è…acqua.

Da un triangolo disegnato alla perfezione (Situm, Martienelli, Iemmello) lo “zar” Pietro apre la via del gol dopo 17 minuti di gara. E da quel momento per le aquile è tutto un fatto di ordinaria amministrazione. In una domenica fredda, umida e bagnata i due raggi di sole sul “Ceravolo” regalati da Bombagi unitamente ad un pizzico di veleno sulla torta offerta all’avversario pugliese. Il babà al peperoncino sul piatto del Francavilla Fontana lo ha deposto Curcio che ha qualità tecniche sempre più evidenziate.

Il Catanzaro ha non una ma tante marcie in più nel suo motore. Domenica tutto sommato di relax per mister Vivarini. E’ in caso di dire “tutto è a posto e tutto in ordine”. Sulla panchina del Francavilla soffre invece l’ex tecnico giallorosso, Antonio Calabro e rimurgina :“l’avessi avuta io una squadra ben fatta come questa!” E sempre più avanti ad…un passo dal cielo il “Catanzaro c’è!”.

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