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Il corsivo giallorosso. Un pareggio "digeribile" al "Gorgonzola": occhio ad un mercoledì da garibaldini
30 maggio 2021 21:36
di ENZO COSENTINO
La domenica dei brividi in giallorosso. Quelli al gol “intelligente” di Carlini. Da tifoso fai gli scongiuri e pensi che sul turno di andata dei playoff allo Stadio di Gorgonzola puoi abbassare saracinesca. Poi il brivido che ti gela il sangue al gol di Mondonico. Da tifoso ti vien voglia di mandare qualcuno a…quel paese. Da sportivo ammetti: un gran tiro, mira perfetta.
Un capolavoro, insomma. Peccato sia targato “Albinoleffe”. Tristezza, serenità, delusione: stati d’animo sicuramente di capitan Ciccio Corapi costretto a soffrire su una poltroncina in tribuna allo Stadio di Gorgonzola. A gioire purtroppo lontano dalla squadra il presidente Floriano Noto. Non era una partita facile e il presidente giallorosso che l’avrebbe voluta vincente ha battuto per 90minuti le mani. Il suo cuore e la mente erano li allo stadio di Gorgonzola.
Ora c’è il secondo confronto: al “Ceravolo”, mercoledi. Mi viene in mente una frase storica di Garibaldi. Plagio parziale e la metto sul labiale di mister Calabro: “«Qui si fa il Catanzaro o si muore» Immagino la pronta risposta dell’esercito giallorosso.: “Obbediremo!”. Nervi saldi in campo fra i giallorossi. Sino al gol del pareggio “albiniano”. Di colpo il Catanzaro si intristisce. Visi rabbuiati. Mister Calabro se ne accorge, grida e scuote i suoi, batte le mani per dire: dateci ancora dentro le partite sino al 90 si possono vincere o perdere. Un pareggio premiante comunque. Su col morale il Catanzaro c’è! Così come c’è il grande entusiasmo della piazza giallorosa. Tutti in ogni modo pronti a volare con le Aquile.
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