Il corsivo giallorosso. Un’altra "perla" è servita. Iemmello, l'urlo del guerriero si sente e si vede

di ENZO COSENTINO

Un'altra perla di partita per il Catanzaro! Impeccabile la squadra giallorossa. Dieci e lode.  Purtroppo sono dieci anche i punti da quel Bari. Due gol ma potevano essere il doppio. Grida vendetta quel pallone che Iemmello ha servito su un piatto d’argento a Fazio. Cilecca!  Colpa della precipitazione nel tiro che è finito languidamente fuori invece che nella porta spalancata della Turris rimasta inopinatamente senza custode andato in giro. Occasioni sprecate diverse ma nel calcio non si può avere sempre tutto. Gloria per i vincitori, tanti onori ai vinti. Campani ordinati sino alla fine e Catanzaro che con una difesa attenta ha tenuto quasi sempre il semaforo col “rosso”. Quando è scattato il “verde”- due volte- la Turrisi ha tentato la sprint ma Branduani ha festeggiato il suo rientro fra i pali. Alla grande!

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Tutti bravi gli aquilotti di mister Vivarini. Da bravi scolari, in campo, hanno messo in pratica il disegno tattico studiato per questa gara. Meno difficile del previsto non perché la Turris sia rimasta a guardare ma perché hanno funzionato le trame di gioco. Una difesa sempre attenta. Massimiliano Carlini, mente lucida e come sempre grande impegno. E Vandeputte? Anche in questa gara il suo gol. Bello e provvidenziale perché ha dato subito la carica giusta. Ha colpito a freddo, disorientato gli avversari. Poi Iemmello ha detto “eccomi ci sono” e firma autografa sul pallone del raddoppio.

Non solo il gol ma anche tanto spirito di servizio per dare incisività al gioco corale della squadra.  Il gol annullato a Verna? Bravo il direttore di gara: ha visto tutto e giusto! Ben tornati a Tentardini e Rolando. Pochi minuti ma son serviti per capire che ci sono. Il Catanzaro tutto, c’è.

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