Il Covid 19 non ferma la macchina amministrativa di Altomonte che lavora al Festival Euromediterraneo

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Il sindaco Gianpietro Coppola
  14 maggio 2020 17:55

Con 600 posti a sedere nello storico e prestigioso teatro dedicato a Costantino Belluscio, a piedi del borgo tra i più belli d’Italia, i 2500 recuperabili nel campo sportivo e gli spazi aperti dell’area del Lago Farneto pronti a sperimentare i concerti sul battello, Altomonte ha tutte le carte in regola per continuare a mettere in calendario gli eventi che nei decenni hanno fatto e che potranno continuare a fare di questa ambitissima Città d’Arte la destinazione turistico-culturale ed eco-sostenibile preferita da migliaia di visitatori, anche in questo 2020. A partire dalla 33esima edizione del Festival Euromediterraneo, evento di portata, visione, eco e qualità riconosciutamente internazionali, su cui stiamo lavorando, sin dalla cosiddetta fase 1, senza soccombere sotto gli effetti dell’emergenza Covid-19.

 

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È quanto dichiara il Sindaco Gianpietro Coppola informando che tutta la macchina organizzativa sta lavorando alla programmazione socio-culturale annuale, con particolare attenzione all’estate imminente.

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"Dialogo interculturale, innovazione, sperimentazione e internazionalizzazione saranno – aggiunge il Primo Cittadino – le coordinate di un percorso che, adattandosi a tutte le misure di sicurezza indicate dal Governo e dalla Regione, vuole condurre il territorio verso la ripresa ed il ritorno alla normalità. Anche attraverso la promozione di particolari pacchetti e sconti per chi deciderà di fare tappa ad Altomonte. Gli operatori turistici ed i ristoratori cittadini e del territorio sono già pronti con idee nuove per ripartire e lasciarsi alle spalle l’emergenza Covid".

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"Ripartire subito senza attendere oltre, adeguando gli spazi e rispettando le direttive che il Ministero dei Beni e delle Attività culturali ha elaborato con il comitato tecnico scientifico voluto dal Governo. Ripartire con la cultura, settore determinante per l’economia e per la coesione sociale ma soprattutto per reagire collettivamente alle difficoltà del momento. – È questo – conclude Coppola – il metodo che l’Esecutivo si è dato nella programmazione dell’evento storico, tra i più prestigiosi del panorama regionale e nazionale, che in 32 anni ha visto sul palco del Teatro Costantino Belluscio, incastonato alle pendici del centro storico, tantissimi grandi artisti italiani e internazionali. Confermerà lo stesso spessore riconosciutogli in questi anni con artisti provenienti da tutto il mondo. Sarà un Festival bellissimo che come sempre darà spazio a tutte le arti espressive: teatro, musica, danza, arti visive, incontri e workshop e tanto altro"

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