Il gip archivia per le offese di Kamara su Facebook. L'avv. Rondinelli: "Affermazioni gravi, dalle quali non si è mai difeso"

di STEFANIA PAPALEO

La battaglia legale avviata dall’avvocato Sabrina Rondinelli contro l’ex calciatore giallorosso Kamara, che l’aveva offesa su Facebook nel momento di sbollire la rabbia contro tutti i dirigenti per la sconfitta cocente subita alcuni anni fa dal Catanzaro a opera del Cosenza, era così vecchia da essere stata quasi dimenticata dal legale esterno di quella che fu la società calcistica Catanzaro calcio 2011 s.r.l., presieduta da Giuseppe Cosentino. Tanto più che, udienza dopo udienza, del giocatore accusato di diffamazione non c’è mai stata traccia in aula.

Puntualmente dichiarato irreperibile, la parte offesa si era ritrovata a fare tutto da sola davanti al gip, Paolo Marotti, che, alla fine, su richiesta della stessa Procura, per Kamara ha disposto un decreto di archiviazione, ritenendo che le affermazioni “incriminate”, del tipo “L'avvocato Rondinelli deve andare via, non capisce nulla di calcio, anche se è una brava persona”, pur essendo offensive, erano state “rivolte con espressioni lievi e pacate, tali da non configurare una lesione della reputazione della stessa; reputazione intesa come opinione sociale dell'onore e della rispettabilità della persona all’interno del proprio contesto di vita”.

Così, pur essendosi sottratto alla difesa, l’ex calciatore giallorosso ha potuto scrollarsi di dosso il fardello giudiziario di un procedimento penale ormai finito in archivio. (LEGGI LA NOTIZIA).  

“Un procedimento penale che si è svolto in totale assenza dell’indagato”, osserva l’avvocato Sabrina Rondinelli, che, raggiunta telefonicamente, liquida con poche parole tutta la vicenda: “Per me ormai è un discorso passato, anche se sicuramente avrei gradito la presenza di Kamara in aula. La mia, infatti, era stata una denuncia ponderata, rispetto alla quale, tuttavia,  lui non si è mai difeso, risultando sempre irreperibile. Per quanto mi riguarda, in ogni caso, le sue dichiarazioni restano molto gravi”.

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