Il gruppo Avanti Mendicino contro il sindaco Palermo: "L'istruttoria della Corte dei Conti conferma i problemi"

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images Il gruppo Avanti Mendicino contro il sindaco Palermo: "L'istruttoria della Corte dei Conti conferma i problemi"
Antonio Palermo, sindaco di Mendicino
  02 maggio 2020 18:38

"Abbiamo appreso che, circa un mese fa, in piena emergenza Covid19, è pervenuta al Comune una comunicazione da parte della Procura Regionale della Corte dei Conti. È plausibile ritenere, quindi, che la magistratura contabile possa aver avviato un'attività istruttoria per accertare eventuali danni erariali da parte del Comune di Mendicino". E' quanto scrive in nota il gruppo Avanti Mendicino.

"Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi ed anzi, per dovere di trasparenza dinnanzi ai cittadini, senza ovviamente entrare nel merito dell’attività istruttoria, il sindaco Palermo e la sua Giunta avrebbero il dovere di confermare o smentire tale preoccupante faccenda. Di certo, noi di Avanti Mendicino, durante la campagna elettorale abbiamo evidenziato le cifre reali della situazione contabile e abbiamo denunciato la gestione finanziaria poco virtuosa e poco responsabile da parte del Sindaco Palermo, il quale è responsabile di una massa debitoria, accumulata esclusivamente nel periodo 2014/2019. L'opposizione di allora, di cui facevano parte i nostri consiglieri Reda e Vena, ha denunciato più volte una situazione finanziaria molto preoccupante, senza purtroppo ottenere riscontri in tal
senso. Anche all’interno di quella stessa maggioranza si levava, per bocca dell’allora assessore Gervasi, una voce critica rispetto ad alcune scelte discutibili (basti ricordare la sua presa di posizione rispetto all’operato della società di riscossione Andreani Tributi o rispetto all’organizzazione della pianta organica). Posizione questa, che lo allontanò dalla Giunta Palermo e che lo vide, nell'ultima competizione elettorale, contrapposto al Sindaco Palermo e alla maggioranza di cui aveva fatto parte, sposando in pieno il progetto Avanti Mendicino", si legge ancora nella nota.

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"Agli inizi del 2015 - dice ancora il gruppo politico-, con il riaccertamento dei residui attivi e passivi, previsto dalla nuova legge contabile e grazie al ricorso del “Salva debiti”, il debito storico dell'Ente era stato, quasi interamente, azzerato. C’era dunque l'opportunità per Palermo di iniziare una nuova fase amministrativa, all’insegna di azioni virtuose e innovative, improntate al risparmio e ad una sana gestione contabile e amministrativa, come, d’altronde, era stato dallo stesso promesso nella campagna elettorale del 2014. Purtroppo, l’azione politico-amministrativa di Palermo si è rivelata essere una gestione ordinaria e superficiale, basata sull'immagine e sull’apparenza e non sulle reali esigenze  del territorio e della collettività amministrata.

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"Durante il Consiglio Comunale del 30 settembre 2019, il gruppo Avanti Mendicino ha ribadito la preoccupante e difficile situazione economica dell'Ente, ma sia l'assessore al bilancio Angelo Greco che il Sindaco Palermo, nei loro interventi simili ad una "arringa" dell’aula di un tribunale, hanno accusato l'opposizione di affermare falsità. Il vice sindaco, in particolare, invitava i nostri consiglieri a denunciare qualsiasi le irregolarità alla Corte dei Conti e ci accusava di fare affermazioni deliranti e dissennate, suggerite da fantomatici esperti di finanza locale! Se verrà confermato che la Procura regionale della Corte dei Conti ha avviato un'attività istruttoria nei confronti del nostro comune, è evidente che le nostre preoccupazioni erano e sono fondate. Sarà la Magistratura Contabile a dare una risposta a noi, al Sindaco ed alla sua Giunta e, soprattutto, ai cittadini di Mendicino, che meritano di essere amministrati con onestà, trasparenza e grande senso di responsabilità, qualità che, a nostro avviso non si intravedono nell’azione dell’attuale amministrazione comunale. Per garantire - conclude la nota-, dunque, trasparenza e chiarezza a tutti i mendicinesi, nei prossimi giorni convocheremo la commissione di vigilanza e di garanzia presieduta dal nostro consigliere Raffaele Vena, per appurare quanto sta accadendo e per esserne messi a conoscenza".

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