Il ministro Fioramonti in Calabria: "Un filo rosso lega Polistena, Taranto e Venezia. La bellezza dell'Italia è la nostra unica grande forza, non rassegniamoci"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Il ministro Fioramonti in Calabria: "Un filo rosso lega Polistena, Taranto e Venezia. La bellezza dell'Italia è la nostra unica grande forza, non rassegniamoci"
Il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti
  14 novembre 2019 15:29

Il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti, oggi in Calabria, afferma: "Un filo rosso collega Polistena, Taranto e Venezia. E' nostra cura conservare la bellezza. Non rassegniamoci al declino e puntiamo sulle scuole come laboratorio di una nuova cittadinanza".

Lo ha ribadito a Polistena il ministro all'Istruzione Lorenzo Fioramonti.

Banner

"La bellezza insita di questa nazione - ha spiegato - deve essere recuperata, rilanciata. E' l'unica grande forza che abbiamo. Non rassegniamoci alla bruttezza, insita anche in una forma diffusa di prevaricazione che magari in alcuni territori prende la forma della criminalità organizzata, in altri di un'industria pesante che indebolisce e fa ammalare le persone, in altri di infrastrutture mai realizzate. C'è un filo rosso che collega Polistena a Taranto e Venezia".

Banner

"Come è possibile che lasciamo affondare una città che tutto il mondo ci invidia perché in 20 anni non siamo stati in grado di proteggerla sapendo che sarebbe arrivato questo momento". 

Banner

"Non rassegniamoci a questa idea - ha proseguito Fioramonti - e a un declino costante. Serve uno scatto di orgoglio e di reni se vogliamo essere orgogliosi di essere italiani. Allora rilanciamo la formazione, puntiamo sulle scuole, le scuole come laboratori di una nuova forma di cittadinanza"

"Dall'anno prossimo introdurremo un nuovo insegnamento di educazione civica che tutto il mondo ci invidia, dove i ragazzi avranno la possibilità di imparare a collegare tra di loro i diritti ed i doveri, la responsabilità sociale e quella ambientale. Perché l'ambiente,
se lo distruggi, non torna più e senza ambiente non c'è niente. Ecco, tutte queste cose fanno parte di un nuovo modello di Paese. E magari proprio territori come quelli di Polistena, come quelli calabresi, possono diventare un punto di riferimento per il resto del Paese e del mondo. Oggi altri Paesi, altre Nazioni guardano all'Italia con interesse perché questo Paese di tanto in tanto si inventa un'innovazione che funziona".

"Lavoriamo insieme - ha concluso il ministro - affinché si possa smettere di abbandonare l'Italia ma anzi si possa tornare
a vivere in questo Paese con un obiettivo: prendersene cura fino in fondo. La cura fa bene alla società e come questo edificio ci ricorda che il bello edifica tutti". 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner