Fatali per la Juve di Maurizio Sarri, ex allenatore del Napoli, i primi due calci di rigore della serie, la Coppa Italia va proprio al club partenopeo allenato da Rino Gattuso. I giocatori partenopei non hanno sbagliato con Insigne, Politano, Maximovic Mlik, mentre i bianconeri avevano fallito subito con Dybala, con grande risposta del portiere avversario Meret, e di Danilo, che aveva mandato alto, oltre la traversa.
I tempi regolamentari si erano chiusi 0-0, e quindi direttamente ai calci di rigore, sul terreno dell'Olimpico, a spalti deserti e solo pochi posti occupati in tribuna d'onore dai dirigenti Figc, della Juve e del Napoli. E a fine gara tutta la squadra partenopea - e via le mascherine anche da parte di chi era in panchina - si è stretta attorno a Gattuso, duramente provato dalla recente scomparsa della giovane sorella a causa di una malattia, dedicandogli il trofeo.
La partita è chiusa e combattuta sin dall'inizio, ma al 5' Callejon rischia di farla sbloccare immediatamente con un errore clamoroso: disimpegno sbagliato e Dybala che ne approfitta per servire Ronaldo, il cui destro piazzato è salvato da Meret. La risposta del Napoli arriva soltanto al 24' su calcio piazzato di Insigne, che scheggia il palo alla destra di Buffon apparso comunque in traiettoria.
Tanta battaglia in mezzo al campo ma poche le vere emozioni. Un altro disimpegno sbagliato degli azzurri stava per mettere di nuovo la Juve in condizione di segnare (bravo ancora Meret in uscita), poi il finale di primo tempo è tutto di marca partenopea: Demme ha una palla-gol enorme salvata letteralmente da Buffon, attento anche pochi secondi dopo sul destro a giro di Insigne, seppur il tiro del napoletano sarebbe terminato di poco a lato.
I ritmi restano bassi anche nella ripresa, con la stanchezza che la fa da padrona in campo minuto dopo minuto. La squadra di Sarri tenta di tenere in mano il pallino del gioco e creare qualche situazione interessante, ma fa una fatica tremenda ad impensierire la retroguardia azzurra.
Il Napoli attende e quando può prova ad affacciarsi in avanti, rischiando ancora una volta di passare in vantaggio: al 72' è il neo entrato Milik ad avere una grande chance sul destro, sballato e terminato alto di molto. Ma la palla match più clamorosa per la squadra di Gattuso arriva in pieno recupero, quando Elmas colpisce un palo incredibile nel tentativo di risolvere una mischia in area, scaturita da una respinta di Buffon su Maksimovic. Si va così ai calci di rigore senza tempi supplementari. Sbagliano in sequenza Dybala e Danilo per la Juve, e di fatto sono gli errori che condannano i bianconeri alla sconfitta. Infallibili i tiratori azzurri, che non sbagliano nessun tiro e possono fare grande festa.
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