Cosenza, Palazzo Arnone apre le porte alla mostra "Natura" di Antonio Pujia Veneziano

di LUIGI POLILLO

Sentita la partecipazione da parte del pubblico per l'inaugurazione del nostro artista conterraneo. Introduce l'evento la neo direttrice Rosanna Baccari della Galleria nazionale di Cosenza la quale afferma che "oggi sempre più l'arte contemporanea diviene veicolo di formazione e confronto". 

La sua pittura è una sfida della natura, un percorso scandito da un'idea di spazio, una profondità informale che libera un energia rappresentata su supporti quali tela e ceramica. Opere modulate su tonalità neutre  terra- grigie- blu, creando  profondità cosmiche e spirituali. Il curatore Andrea Romoli Barberini, attesta attraverso le sue parole la forza e la valenza concettuale dell'artista. 

Presente tramite via web il Direttore del Polo Mostre e Musei Scientifici del Comune di Milano e direttore di Palazzo Reale a Milano, Domenico Piraina, il quale testimonia il suo legame con l'artista, che parte da lontano, la sua interpretazione del mondo della storia dell'arte moderna e contemporanea, affronta tematiche filosofiche-politiche con riferimenti a pilastri della storia come Platone, le correnti artistiche dell'Impressionismo. 

L'artista, afferma Pujia, diviene il mezzo sciamanico di contatto oltraterreno, che  mette in campo elaborazioni emblematiche. Pujia nello specifico interpreta la natura del paesaggio attraverso una sua visione ancestrale. 

Nel suo intervento conclusivo ringrazia la  Galleria Nazionale per tutte le fasi preliminari della mostra, i suoi collezionisti per le opere concesse, il Direttore del Museo di Taverna, Giuseppe Valentino, il museo Maon di Rende e diversi enti pubblici e privati che lo hanno sostenuto, come gli amici artisti, Alfredo granata e Giulio Talerico. L'arte dunque continua nel creare come sempre sinergie e sviluppo per l'intero territorio. 

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