Si è insediata sabato 23 novembre, presso la sede regionale del Partito Democratico, la Conferenza regionale delle Democratiche.
La conferenza vuole rappresentare lo spazio di un punto di vista democratico di elaborazione e proposta politica, luogo di ascolto, incontro e confronto. Uno spazio dove si alimenta la democrazia, capace di intercettare lo sguardo e l’idea politica di genere. Un luogo dove ricostruire la storia di partecipazione delle donne, ma anche e soprattutto uno strumento con il quale attraversare, contaminare e segnare la vita interna del Partito Democratico e le sue scelte per il Paese. L’agenda del PD, in sintonia con la programmazione e il percorso identitario elaborato nella tre giorni di Bologna (“Tutta un’altra storia”) avrà pagine scritte dalle donne all’interno e all’esterno del Partito.
Per affrontare in maniera adeguata la quotidianità nei luoghi di lavoro, degli affetti, della società, della politica. Durante l’incontro un’ampia discussione si è registrata sul tema del contrasto alla violenza sulle donne, di cui si celebra la giornata di sensibilizzazione mondiale il 25 novembre. Sono state, infatti sviluppate una serie di considerazioni sociali e politiche sull’impegno delle donne (di estrazione ed esperienze diverse) e delle istituzioni per arginare fino, si spera, a debellare il drammatico e sempre attuale fenomeno.
Su questo impianto politico complessivo, a rappresentanza delle donne calabresi alla Conferenza nazionale delle democratiche, in modo unitario, sono state elette Teresa Esposito e Angela Robbe.
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