Il primo anno di Covid all'ospedale Pugliese: 4 mila ricoveri e 14 mila accessi al pronto soccorso in meno

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images Il primo anno di Covid all'ospedale Pugliese: 4 mila ricoveri e 14 mila accessi al pronto soccorso in meno
Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio", Catanzaro
  30 giugno 2021 23:07

Il Covid-19 ha stravolto l’attività negli ospedali. Con reparti convertiti e la massima attenzione rivolta a contrastare il virus è inevitabilmente cambiata la sanità ‘ordinaria’. L’ospedale Pugliese-Ciaccio, nel primo anno della pandemia, ha registrato una riduzione di circa 14 mila accessi al pronto soccorso rispetto al 2019 (ultimo anno senza Covid), 4 mila ricoveri e 200 mila prestazioni di specialistica ambulatoriale in meno. E’ quanto emerge dalla relazione di gestione allegata al bilancio consuntivo del Pugliese-Ciaccio che ha fatto registrare una perdita di 54,2 milioni di euro (LEGGI QUI I DETTAGLI).

“Sono stati effettuati infatti, nel 2020, 42.053 accessi di Pronto Soccorso a fronte dei 56.279 del 2019. In particolare, si è registrato un netto calo degli accessi in codice verde (urgenza differibile) a riprova del timore da parte dell’utenza di recarsi in Ospedale se non per urgenze indifferibili”, si legge nel documento redatto dall’azienda ospedaliera di Catanzaro.” Nello specifico, il 40,12% degli accessi sono stati in ‘codice giallo’, il 31,88% in ‘codice bianco’, il 3,52% in ‘codice rosso’ ed il 19,26% in ‘codice verde’ (residua un 5,21% non classificato). I ricoveri nei reparti, a seguito di accesso in Pronto Soccorso, sono stati il 23,58 % con aumento di quasi 5 punti percentuali, rispetto al 2019, a riprova che nell’anno 2020, a causa del timore di contrarre l’infezione da coronavirus, gli accessi in Pronto Soccorso hanno riguardato prevalentemente le prestazioni effettivamente più urgenti ed una casistica di patologie più severe”.

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Nell’anno 2020, l’attività di ricovero ha subito una contrazione rispetto all’anno 2019, sia a causa della sospensione dell’attività programmata per buona parte dell’anno, come già detto in premessa, sia per la rimodulazione di posti letto resasi necessaria per far fronte all’emergenza COVID-19. Alla data del 30/04/2021 risultano valorizzati, con chiusura delle relative SDO (Schede di Dimissione Ospedaliera) n. 23.715. Ulteriori 1.247 SDO sono in attesa di essere validate dalla Regione. I dati evidenziano quindi una riduzione di oltre 4.000 ricoveri rispetto al 2019, pari a -15,51%, con un corrispondente minor valore economico di circa 6,5 milioni di euro. Va detto comunque che è aumentato il peso dei ricoveri, con una media di 1,31 contro l’1,26 dell’anno precedente. (g.r.)

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Infine, l’attività ambulatoriale, anch’essa condizionata dall’emergenza COVID-19 e dalle correlate sospensioni delle prestazioni con priorità non urgente sia nel trimestre Marzo-Maggio che nel mese di Novembre e in parte Dicembre, ha fatto registrare un calo delle prestazioni erogato pari a circa 200.000 prestazioni in meno rispetto all’esercizio 2019 (n.738.390 nel 2020 a fronte delle 929.720 effettuate nel 2019). (g.r.)

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