Il rientro in Calabria di Cotticelli potrebbe slittare, con un occhio al destino della Grillo

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images Il rientro in Calabria di Cotticelli potrebbe slittare, con un occhio al destino della Grillo

  27 agosto 2019 10:43

di GABRIELE RUBINO

Sarà l’evoluzione della crisi di governo, sarà la necessità di incontri istituzionali supplementari o sarà altro ancora, ma a quanto pare dovrebbe slittare il rientro in Calabria del commissario Saverio Cotticelli. Atteso per oggi pomeriggio, già nella giornata di ieri, fra chiamate e messaggi, il generale ha fatto filtrare che si materializzerà solo a partire dalla prossima settimana. Di conseguenza saranno posticipati gli incontri già fissati prima delle ferie ferragostane, come quello per monitorare la situazione della struttura psichiatrica La Chimera in programma per domani. Senza Cotticelli è molto difficile (ma non si esclude nulla) che sbarchi il sub-commissario Maria Crocco. Da qualche settimana la dirigente della Regione Abruzzo ha sostituito il dimissionario Thomas Schael senza tuttavia mettere fisicamente piede nel dipartimento di Tutela della Salute. Eppure, proprio ieri, è arrivato in Cittadella il decreto che ratifica la delibera del Consiglio dei ministri con cui è stata rimodulata la struttura commissariale dopo la conferma semestrale di Cotticelli e l’uscita di scena dell’ex dg dell’Asp di Crotone.

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LA CRISI DI GOVERNO E LA CASELLA DEL MINISTERO DELLA SALUTE- La lontananza di Cotticelli, cominciano ad elucubrare le malelingue, può avere un’appendice politica. L’ambiente della sanità calabrese compulsa le trattative per la formazione del governo giallo-rosso con parecchia attenzione, in particolare l’occhio ricade sulle sorti del dicastero della Salute. Se salterà la pentastellata Giulia Grillo la copertura “istituzionale” dell’attuale struttura commissariale indubbiamente vacillerà. Figurarsi se la casella del ministero della Salute da gialla (Cinque Stelle) si colorerà di rosso (Pd). E senza Grillo viene meno chi ci ha messo la faccia sul Decreto Calabria, ancora oggi in larga misura inattuato. Nel frattempo, ieri, Elga Rizzo è diventata dg facente funzioni dell’Asp di Catanzaro (Leggi qui), in sostituzione della precedente reggente Amalia De Luca. All’Asp di Cosenza invece, dopo il passo indietro di Sergio Diego, le maestranze dell’azienda calabrese più grande spetterebbero a Guglielmo Cordasco, attuale “referente” sanitario.

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IL NODO ASSUNZIONI- Entro fine mese sarebbe dovuta arrivare la redazione finale del fabbisogno del personale. Passaggio richiesto dai ministeri vigilanti nell’ultimo tavolo di verifica del primo di agosto e momento imprescindibile prima che possa partire la trattativa a Roma sull’effettivo sblocco del turn over. Con le assunzioni ancora congelate e molti nodi che stanno arrivando al pettine, la situazione della sanità regionale si sta drammaticamente appesantendo.  

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