Una quercia di 560 anni, tra le cinque più vecchie del mondo, sorge nella faggeta di "Valle infernale", nel Parco nazionale dell'Aspromonte.
La scoperta della quercia, di quasi due metri di diametro, è stata fatta nell'ambito delle ricerche congiunte tra Ente Parco, carabinieri forestale e Università della Tuscia finalizzate all'ampliamento del sito Unesco che tutela aree forestali europee strategiche per la conservazione di questo patrimonio mondiale. Il team di ricerca che ha fatto la scoperta é stato coordinato dal prof. Gianluca Piovesan. "Gli studiosi che stanno lavorando sull'Aspromonte, in questo caso i docenti dell'Università della Tuscia - ha detto il Direttore del Parco, Sergio Tralongo - continuano a svelarci un patrimonio straordinario, finora quasi sconosciuto".
"La collaborazione con il mondo accademico è per noi fondamentale per accrescere le nostre conoscenze, ma anche per favorire il legame del Parco con il suo territorio e la crescita professionale dei laureati nel settore".Sempre in Calabria, nel Parco del Pollino, è di pochi giorni fa la notizia della scoperta di Italus, un pino loricato di 1.230 anni, l'albero più vecchio d'Europa datato con metodo scientifico, che si trova ad una quota di 1.900 metri sul livello del mare".
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