In uscita "Lampi di futuro", il saggio di Benedetto Di Iacovo sul lavoro edito da Rubbettino

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Lampi di futuro
  05 febbraio 2021 16:02

“E’ in pubblicazione “Lampi di futuro. Etica del lavoro o globalizzazione disumana” (Rubbettino) di Benedetto Di Iacovo, segretario generale delle Confial. Un saggio di grande rilevanza e di interesse collettivo perchè analizza il presente per tracciare la strada del futuro”. E’ quanto afferma Delly Fabiano, professore di Matematica dell’Università della Calabria, che del volume ha curato la prefazione, riconoscendone valori e meriti.

“Ho apprezzato il lavoro di Di Iacovo – prosegue la prof. Fabiano –  non solo per l’analisi lucida e rigorosa sull’attuale drammatica situazione italiana, ma soprattutto perché non si è fermato alla mera enunciazione. L’autore, infatti, mette in  campo valide ed interessanti soluzioni per migliorare o sistemare le cose; propone, appunto, “lampi”, idee avveniristiche per combattere e vincere le sfide del presente e del futuro.  Il saggio, impreziosito dal mirabile contributo di  Giorgio Benvenuto, leader  storico del sindacalismo italiano, edito da Rubettino, descrive la rivoluzione a cui, come inconsapevoli attori, tutti abbiamo partecipato. E mette in risalto che questa “rivoluzione” ci ha condotti alla perdita dei grandi riferimenti religiosi e degli assoluti filosofici, che ha modificato politica, etica, costumi sociali e persino l’atteggiamento psicologico di noi uomini di questo secolo."

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"Da esperto politico di matrice riformista, Di Iacovo, descrive la spinta della corsa tecnologica, tutt’altro che conclusa. Pone l’accento su come  è cambiato   il   modo   di   fare   impresa  e il mondo del lavoro. Si sofferma sulla grande varietà di forme contrattuali di lavoro a tempo determinato e flessibile che hanno reso, per alcuni aspetti, più facile l’ingresso   nel  mondo  del   lavoro,  ma   hanno   aumentato   anche   i   tempi   di permanenza   in   una   dimensione   di   precarietà   e   in   una   situazione economica   non   in   grado   di   realizzare   risparmio.  Ci trasporta , in estrema sintesi,  in una   “società instabile”   che   crea   una   vita   di   relazioni,   anche   lavorative,  altrettanto instabili, che non permette ai giovani di programmare il loro futuro e che provoca elevati costi umani e sociali.Si tratta di una nuova società che, a parere di Di Iacovo, è   divergente   a   più   fasi,   che   ha bisogno   di   dialogare   al   suo   interno,   di   riconoscere   eccellenze,   spinte positive e dinamiche, promuovere lo spirito di iniziativa. E’ convinto che lo sviluppo deve basarsi su processi innovativi e strategie che individuino e   valorizzino   tutti   quei   beni   non   materiali   presenti   per   inserirli   in   un quadro più ampio di saperi condivisi. E sono questi i lampi di futuro che Di Iacovo, tra   l’affollarsi   e   l’elidersi   dei cambiamenti, comincia a riconoscere nitidamente”.

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“La capacità di rispondere con la bandiera della concretezza alla grande discrasia tutta italiana tra il dire ed il fare- conclude Delly Fabiano -  fanno del saggio un ottimo testo su cui riflettere. Lo consiglio anche ai giovani, anzi forse soprattutto ai giovani, perchè saranno immersi in modo diretto, lontano da ogni retorica,  nel bene e nel male,nella storia piu recente   e negli avvenimenti dei nostri giorni”.

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