di MASSIMO PINNA
Mimmo Rotella da leggere e rileggere in tutte le espressioni del suo genio.
Attraverso le lenti del suo rapporto con la storia dell'arte, dall'arte classica ai suoi contemporanei. Un artista che non finisce mai di stupire e che attraverso questa mostra si apre nuovamente alla città, ai giovani, alla più ampia condivisione delle sue opere.
La direttrice del Mimmo Rotella Institute, Antonella Soldaini e il vicepresidente della fondazione "Mimmo Rotella" Mario Nuciforo, hanno tenuto a battesimo la mostra "Mimmo Rotella e la Storia dell'Arte" alla casa della Memoria, in vico dell'Onda. Un evento che parte oggi e che darà lustro a Catanzaro e alla Calabria fino al 30 agosto 2020. Diciannove opere che rendono visibile il legame sperimentale, linguistico e tecnico, di Rotella con i grandi di tutti i tempi: Michelangelo, Caravaggio, Leonardo, Modigliani, Carrà, Picasso e De Chirico.
Una sperimentazione che non conosce limiti, come la sua arte. Dalla bellezza femminile alla sovrapittura, passando per il surralismo e il dadaismo. Gli espositori, l'ampia biblioteca, e la contemporaneità della Casa della Memoria, completano un "décollage" imperdibile per l'intera cittadinanza.
L'esposizione è realizzata dalla fondazione Mimmo Rotella ed è curata dal Mimmo Rotella Institute.
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