Resta agli arresti domiciliari l’ex assessore del Comune di Rende, Pino Munno. Lo ha deciso il Tribunale della Libertà di Catanzaro. Munno è indagato in un’inchiesta della Procura di Cosenza che, la scorsa settimana, ha coinvolto l’amministrazione comunale di Rende.
I giudici del Riesame hanno però annullato il capo di imputazione relativo alla realizzazione di alcuni lavori al cimitero e nel quartiere residenziale di Rende Villaggio Europa.
Per il resto, il Riesame ha riconosciuto il quadro indiziario a carico di Munno confermando la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’ex assessore comunale di Rende è difeso dall’avvocato Sabrina Rondinelli. Nella stessa inchiesta è indagato anche il sindaco di Rende, Marcello Manna. Per lui l’udienza davanti al Tribunale della Libertà è fissato per il 29 novembre.
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