Intimidazione a Walter Rauti. I coordinatori dei giovani della Lega, Nardi e Greco: "Abbiamo l'obbligo morale di tenere alta la testa"

"Quello che è successo nei giorni scorsi ai danni del dirigente della Lega Calabria, Walter Rauti, è il simbolo di una Calabria che non vuole cambiare, di una Calabria arcaica, che si rifà ancora a metodi non consoni e decisamente da condannare".

A prendere posizione sono i coordinatori Regionali Lega giovani Calabria, Gianluca Nardi e Angelo Greco.

"Noi giovani, di contro - affermano Nardi e Greco -, non possiamo che esprimere la massima solidarietà nei suoi confronti. Stigmatizzare questi gesti è assolutamente un dovere da parte nostra. Scegliendo di rimanere nella nostra terra, con la voglia di lottare per cambiarla, abbiamo l'obbligo morale di tenere alta la testa e non girarci dall'altra parte quando accadono queste cose".

La Lega giovani Calabria  si dice, quindi, "vicina a Walter e alla sua famiglia", confidando pienamente nell'operato delle forze dell'ordine "affinché i responsabili vengano assicurati alla giustizia".

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