Tra i club di Serie A cresce forte il malcontento verso l’operato del ministro Spadafora e quello del Governo Conte. La Lega Serie A considera il 14 giugno l’ultima data utile per far ripartire il campionato e i club vogliono 4 settimane per rimettere in condizione i calciatori. Come riportato dall’Ansa, filtra rabbia per le dichiarazioni del ministro dello Sport, che ha di fatto rallentato la ripresa degli allenamenti.
“Niente date certe – ha ribadito ieri Spadafora -, abbiamo la necessità di valutare l’evoluzione e l’impatto dei provvedimenti sulla situazione nel Paese. Non è possibile prevedere cosa deve accadere fra due mesi, dobbiamo capire di volta in volta. Da qui al 17 maggio dovremo valutare e capire se possiamo riaprire. Oggi ho firmato il decreto per l’istituzione presso l’Istituto per il Credito Sportivo di un fondo di 100 milioni di euro per la liquidità immediata di tutte le strutture che potranno fare richiesta, a tasso zero e senza particolari garanzie richieste”.
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