"Con il sequestro di Piazza Bilotti la nostra città occupa nuovamente uno spazio nelle pagine di cronaca giudiziaria, fatto che di certo non è nuovo". E' quanto si legge in una nota stampa a firma di Italia in Comune Cosenza Sezione 25 Aprile. "Nel corso di questi ultimi 11 anni - prosegue la nota - tra inchieste, blitz della GdF e condanne della Corte dei Conti potremmo redigere un elenco assai corposo, ma non è questo quello che vogliamo perché i cittadini conoscono bene tutto quello che è successo e nel corso del tempo hanno compreso bene che al di là delle apparenze, la città è stata abbandonata e ci troviamo dinanzi ad un scatola che esternamente può sembrare molto bella, salvo poi scoprire che al suo interno non c’è nulla".
"La nostra attenzione - evidenziano - si pone sul futuro ed in particolare sul prossimo futuro, anche per l’emergenza sanitaria e la crisi economica e sociale che saremo chiamati ad affrontare. Riteniamo che, al di là di qualche indice che può far apparire la nostra città capace ad affrontare la sfida, sia necessario un cambio di passo; una città che abbia nella sua amministrazione la consapevolezza dei suoi problemi, la conoscenza dei suoi punti di forza e dunque un’amministrazione che sia capace di incidere positivamente sul territorio".
"Era importante prima e lo è ancor di più oggi, - si legge ancora - dopo tutti questi anni crediamo che non esistano alibi, così come non esiste nessun altro elemento che può giustificare le incompiute. Con un atto di responsabilità chiediamo al sindaco di rimettere il mandato e dare la possibilità alla città di affrontare il proprio futuro diversamente. Non possiamo negare che quanto emerso in queste ore, relativamente al sequestro della piazza, ci colpisce molto e crediamo che una reazione simile possa registrarsi in tutta la cittadinanza, in particolare per i rischi corsi sull’incolumità in occasione dei numerosi eventi che si sono tenuti proprio a Piazza Bilotti".
"Meglio tardi che mai verrebbe da dire, - conclude - ma non possiamo non chiederci come mai se, a come si apprende, piazza Bilotti fosse rischio crollo, si è atteso ben tre anni e mezzo per intervenire lasciando che si organizzassero moltissime altre manifestazioni nei suoi spazi".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736