L’orario segna le 23.30 quando Lorenzo Jovanotti chiude ufficialmente il mega concerto sulla spiaggia.
Ringrazia, saluta e promette di tornarci di nuovo in Calabria. Perché, a sentire il cantante, “questa terra è come la California. Ma che dico, è più bella della California”.
E’ scatenato, euforico, e le migliaia di persone che stanno in spiaggia lo seguono a ruota in quella che è una vera e proprio festa dedicata alla libertà, alla felicità, come prova a ricordare Jovanotti: il pubblico intona tutte le canzoni del repertorio, da quelle degli inizi della carriera a quelle più recenti. Da “Ragazzo Fortunato” a “Chiaro di Luna”, da “Bella” a “A te”, da “Tanto Tanto Tanto” a “Estate”.
Però Lorenzo non gioca solo con la sua musica. E’ dj e lo fa vedere con stile. Ecco perché suona i pezzi più svariati: tarantelle, i Nirvana, i Queen, Sean Paul, e altri classici della musica della rock, pop e dance.
Pubblico in estati all’arrivo del calabrese Brunori Sas, con il quale Jovanotti ha intonato “La Verità” e “Il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano. Festa anche con Totò Cutugno.
Insomma, il Jovabeachtour è un successo. E lo raccontano le facce stanche ma felici di chi a fine concerto riconcorre le navette per ritornare a casa.
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