La bandiera blu che "sventola" sul mare sporco

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images La bandiera blu che "sventola" sul mare sporco
Il mare sporco a San Nicola Arcella
  31 luglio 2019 16:42

Buongiorno,
sono un cittadino residente a Milano (dove svolgo anche l'attività di amministratore pubblico) ma che frequenta da 35 anni circa la località balneare San Nicola Arcella in provincia di CS.
Ho appreso da un servizio al TG1 del mese di Maggio l'assegnazione della Bandiera Blu 2019 a tale località.
Sono stato presso tale località la settimana scorsa (dal 24.07 al 27.07) e tornerò a breve in tale località per il mese di Agosto e vi devo segnalare quanto segue:
1) Per la località in questione, se fate i sopralluoghi nei mesi precedenti all'afflusso turistico(mesi di giugno-luglio-agosto) troverete sempre un'altra faccia del paese e soprattutto della qualità del mare prospiciente ad esso, infatti dovete sapere che ormai da circa 20 anni, nei mesi estivi di maggiore affluenza, sistematicamente (ad un orario ben preciso) a metà mattinata le acque da cristalline si intorbidiscono in breve tempo e inizia a galleggiare sulla stessa una schiuma che vira dal beige al marrone, riconducibile all'idea di residei di liquami. Più volte, i locali e le autorità del posto. all'uopo interpellate, sono state restie al controllo e quando li hanno effettuati, non hanno mai prelevato campioni di acque durante il fenomeno.
Noi turisti e proprietari di casa non residenti siamo propensi a credere (ormai da anni) che il depuratore acque ivi presente sia dimensionato per i 2000 abitanti circa che popolano San Nicola Arcella da Settembre a Maggio, ma che sia totalmente inadeguato per le circa 10.000 persone che ogni anno arrivano nel paese nei tre mesi estivi di giugno-luglio-agosto.
Tale situazione si è creata anche e soprattutto grazie alla lottizzazione selvaggia avvenuta e permessa nel corso degli anni scorsi da parte del Comune.
Si consideri che fino a pochi anni fa il villaggio turistico allocato sul litorale non aveva nenache l'attacco fognario e scaricava direttamente a mare e solo grazie alle proteste dei turisti lo si è costretto ad allacciarsi al depuratore.
2) tale fenomeno non può essere assolutamente naturale come sempre sostenuto dai locali e dagli amministratori in quanto la scorsa settimana mi sono preso la briga di prendere gli orari di tale fenomeno ed è sempre avvenuto intorno alle ore 10.15 max 10.30 e non mi risulta che ci sia un fenomeno naturale così puntuale se non alcuni geyser nei parchi nazionali americani...
3) le barche delle gite alle grotte continuano incessantemente per la gran parte del giorno ad andare avanti e indietro sino all'Isola di Dino, lasciando uno "spiacevole" velo di gasolio sull'acqua (visibile in controluce) e a lasciare odori di benzina/gasolio bruciati; oltre al fatto che nonostante i numerosi solleciti alla Capitaneria di Porto di Maratea, le barche, ma anche i barconi delle gite continuano ad entrare nelle due grotte dell'isola di Dino a motore acceso, creando una vera e propria camera a gas nelle stesse e mettendo a serio rischio il delicato ecosistema delle grotte.

Pertanto il rilascio da parte vostra della Bandiera Blu 2019 a San Nicola Arcella ha portato solo ad una forma di sponsorizzazione (vedasi vetrofanie su quasi tutti i negozi che hanno immediatamente aumentato i prezzi di circa il 10%) ma a continuare nelle cattive pratiche che perdurano da anni da parte degli operatori e residenti di tale territorio.

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Se non doveste credere a quanto sopra, vi invito ad effettuare per un paio di giorni i vostri sopralluoghi nel mese di agosto (soprattutto dal 10 al 20 agosto pv), possibilmente dalle ore 11.00 alle ore 14/15 per verificare la veridicità di quanto da anni vanamente affermato.

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Sperando di aver reso un servizio utile, in attesa di un eventuale riscontro alla presente; porgo cordiali saluti.

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Lettera firmata

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