La Calabria protagonista all'Expo 2025 di Osaka: i dettagli della conferenza stampa in Regione

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Expo Osaka 2025
  11 dicembre 2023 14:15

di PAOLO CRISTOFARO

Far conoscere la Calabria all'estero partendo da un Paese che condivide con l'Italia antiche tradizioni culturali e artigianali: il Giappone. L'occasione sarà l'Expo previsto per il 2025 nella città nipponica di Osaka, in un padiglione italiano che prometterebbe - stando agli organizzatori - numeri da record. Questa mattina, nella Cittadella regionale di Catanzaro, alla presenza del governatore Roberto Occhiuto e della Sottosegretaria di Stato agli Affari Esteri, Maria Tripodi, conferenza stampa di presentazione del padiglione Expo 2025 di Osaka, nell'ottica di un coinvolgimento significativo della Calabria. Al tavolo anche Matteo Zoppas, presidente dell'Istituto per il commercio estero, Mario Cucinella, progettista del padiglione italiano e il diplomatico Mario Vattani.

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 (L'aspetto esterno del padiglione Italia di Expo 2025, così come progettato dagli ideatori)

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Un padiglione pensato per mostrare al mondo - in questo caso soprattutto al mondo asiatico, in forte crescita economica - le peculiarità, la manodopera e la storia dell'Italia. Un ampio colonnato, all'interno un "città ideale" in miniatura, con un piccolo spazio dalle sembianze di un teatro (come quelli classici), una piccola piazzetta centrale, una sala conferenze, gli ambienti espositivi e un grande giardino all'esterno, che dovrebbe essere il fiore all'occhiello del padiglione, il richiamo al passato del nostro Paese e al pensiero delle ipotetiche nuove città del futuro, riprendendo riferimenti alle storiche città immaginate nel Rinascimento, con maggiore consapevolezza e senso di sostenibilità. In questo Expo che - stando alle previsioni - dovrebbe accogliere milioni di visitatori da tutta l'area asiatica e non solo, troverà posto anche la Calabria, nel padiglione italiano, dove si cercherà di valorizzare le tipicità di una regione ancora in larga parte sconosciuta al Giappone e all'Asia, ma che suscita nei nuovi mercati e nei nuovi visitatori grande curiosità.

(La pianta del padiglione italiano di Expo 2025 secondo il progetto)

"La nostra regione è una regione che attira soprattutto per le bellezze naturalistiche, ma anche per l'eccellenza nell'enogastronomia e, non da ultimo, per la grande storia che ha", ha spiegato la sottosegretaria agli Affari Esteri Maria Tripodi. "Credo che la Calabria possa essere protagonista all'Expo di Osaka del 2025. Non è una cosa da poco, considerando la non vasta esperienza calabrese in tema di esposizioni internazionali, ma è un punto di inizio che assolutamente ci renderà protagonisti poi negli appuntamenti dei decenni avvenire", ha aggiunto. "Sarà una vetrina dove ci saranno occasioni molto importanti, non solo per raccontare l'Italia e quello che è il made in Italy, ma soprattutto per promuoverla. Se vogliamo veramente approfittarne, dobbiamo creare degli spazi per fare un passo ulteriore: creare occasioni per gli imprenditori italiani di fare business forum, degli incontri, tra chi produce e chi acquista, affinché si possa sviluppare l'economia", ha detto invece Matteo Zoppas, dell'Istituto per il Commercio. "Bisogna portare in Giappone le maestranze, le eccellenze, facendole conoscere al mondo", ha aggiunto Zoppas. 

(Mario Cucinella, architetto progettista del padiglione italiano per Osaka)

"C'è un po' una reazione al mondo digitalizzato, che ha bisogno di ritrovare una radice di manualità", il commento di Cucinella, l'architetto progettista del padiglione, secondo il quale senza perdere di vista le innovazioni digitali, questo Expo punterà - almeno dal fronte italiano - anche a riscoprire l'artigianato, le tradizioni e le produzione d'eccellenza fatte a mano. "La manualità in Italia ha una rappresentazione unica nel mondo. Ha delle radici profonde, che s'incontrano poi anche con l'innovazione tecnologica. Non è un dettaglio così comune in tutti i paesi del mondo", ha concluso. Soddisfazione e buoni auspici anche da parte del presidente Occhiuto. "Chi governa la Calabria si deve occupare delle emergenze, certamente, ma anche dell'ambizione di valorizzare le eccellenze che certamente in Calabria ci sono", ha detto il presidente. "Ci sono tante imprese che sanno produrre, ma che non sanno vendere su mercati non convenzionali. La Calabria sarà presente all'Expo, ma vorrei che le imprese avessero il supporto necessario affinché la partecipazione non sia solo una vetrina, ma una concreta occasione di sviluppo per le loro aziende", ha concluso.

 

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