La critica del PD di Rende all'amministrazione Manna sullo sport: "Brancolano nel buio"

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Stadio di Rende (CS)
  18 settembre 2020 20:42

"L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Marcello Manna, priva ormai da tempo di un assessore allo sport, dopo le burrascose dimissioni di  Mario Rausa, continua a brancolare nel buio per quanto riguarda la valorizzazione dei tanti impianti sportivi e la tutela di importanti realtà del settore che per decenni hanno dato lustro alla nostra cittadina", scrive in una nota il Coordinamento PD di Rende (CS)

"Il Rende Calcio è stato portato allo sbaraglio dalla gestione del presidente Fabio Coscarella, grande sponsor elettorale del Sindaco durante le ultime elezioni amministrative, costretto a giocare un campionato intero fuori casa, in vista del faraonico progetto del nuovo stadio, naufragato per ovvie ragioni dovute all’insostenibilità economica dell’opera, naufragio che ha comportato l’inevitabile retrocessione in Serie C dei biancorossi. Una conduzione del club, da parte di Coscarella, che ha umiliato i tanti i tifosi rendesi impossibilitati a supportare la propria squadra, tra le mura amiche del Lorenzon per quasi tutta l’ultima stagione", spiegano nella nota.

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"Il Tennis Club Rende, una società attiva da oltre 40 anni, iscritta al campionato nazionale di serie C, è stato completamente ignorato dall’attuale amministrazione comunale, la quale, per giunta, recentemente ha deciso levargli la gestione dell’impianto di Commenda. Una decisione, quella del Comune di Rende nei confronti del Tennis Club, che ha disatteso le più elementari direttive nazionali e comunitarie in materia di impiantistica sportiva. La sola gestione provvisoria da parte del Comune è costata alle casse dell’Ente ingenti somme per spese di vigilanza e la stessa gestione comunale, fatta in modo saltuaria e approssimata, ha provocato la distruzione della copertura pressostatica che con tanti sacrifici era stata acquistata dall’associazione sportiva, oltretutto è da un anno non si fa più promozione sportiva", sottolineano i democratici. 

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"Ci preme ricordare al Sindaco che l’impianto sportivo di Commenda, nato negli anni 70, con un progetto tutt’ora futuristico, non ha bisogno di grandi opere, proprio per questo ci auguriamo che la nuova società, assegnataria dell’impianto, non abbia intenzione di stravolgere l’area in questione eliminando campi per far posto alla cementificazione o altre speculazioni in ragione del business. Inoltre facciamo appello all’amministrazione comunale per impegnarsi a far transitare il personale in servizio presso la precedente gestione verso la nuova società affidataria. Altro caso emblematico della crisi dello sport rendese è l’abbandono in cui versa l’impianto calcistico dell’ex Azzurra, un tempo fucina di talenti, oggi diventata una radura abbandonata tra erbacce e degrado", aggiungono.

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"Come PD Rende chiediamo al Sindaco, che al momento detiene anche la delega allo sport, di dare una risposta al nostro appello a favore del rilancio delle attività sportive e dei tanti impianti presenti in Città. La nostra Città, sede di un importante centro universitario, non può permettersi tale declino, proprio per questo riteniamo necessario e impellente coinvolgere le tante competenze e professionalità che vivono la città per rilanciare il settore sportivo rendese", conclude la nota.

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