Martedì 17 novembre, come ogni anno ricorre la Giornata mondiale della prematurità . Quest’anno la ricorrenza riveste un significato di particolare importanza: l’emergenza pandemica e la difficile gestione dei picchi di contagio, pur tra mille difficoltà, non ha mai interrotto le cure e l’assistenza ai neonati prematuri e alle mamme.
I bambini nati prima del termine presentano un più elevato rischio di complicazioni per la salute e condizioni croniche che possono avere un impatto sul loro sviluppo futuro e sulla vita quotidiana.
Un importante aspetto su cui agire riguarda la prevenzione e la consapevolezza dei genitori in quanto l’informazione sui rischi, sui sintomi e sulle raccomandazioni relative allo stile di vita risulta carente o assente, portando all’instaurarsi di comportamenti a rischio.
Tra le cause di un parto prematuro: gli stili di vita delle mamme, la patologia della gravidanza (ipertensione, patologie alimentari, infezioni), l’aumento dell’età media delle gestanti e l’aumento delle gravidanze medicalmente assistite.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della Prematurità e per dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti e richiamare l’attenzione sulla prevenzione e il rispetto di stili di vita corretti, da parte delle mamme, la Giornata mondiale della prematurità, seppure in modalità lockdown, si colora di viola: la facciata dell’ingresso principale dell’Ospedale Annunziata sarà illuminato di Viola. Analoga iniziativa al Santuario San Francesco di Paola, dove i Padri Minimi hanno voluto mostrare sensibilità e vicinanza alle problematiche legate alla Prematurità accogliendo l’invito della Neonatologa di Cosenza Dr.ssa Antonietta Distilo e del Sindaco di Paola Avv. Roberto Perrotta, illuminando la facciata del Santuario, luogo simbolo della Calabria intera.
Nel Mondo un Bambino su dieci nasce prematuro, ogni anno circa 15 milioni di Bambini nascono prima del Termine e ben un Milione non sopravvive.
In Europa si calcola che il 7% delle Nascite avvenga Prematuramente.
In Calabria nascono circa 1200 Neonati all’anno Prematuri: numeri in aumento, anche se migliora la percentuale di bambini che sopravvivono.
Secondo gli Standard internazionali si definisce Prematuro un Neonato che è nato prima della 37° settimana di gestazione e con un Peso inferiore ai 2 chili e mezzo.
I Neonati Prematuri sono dei Grandi “GUERRIERI” come sottolinea la Società Italiana di Neonatologia proprio per sottolineare la necessità di un Assistenza adeguata e il potenziamento dei servizi di Follow-up
A Cosenza grazie alla particolare sensibilità del Commissario dell’Azienda Ospedaliera, Giuseppina Panizzoli e del Commissario dell’Asp, Simonetta Bettelini è stato implementato un importante Protocollo Operativo finalizzato all’Integrazione Ospedale Territorio con la Costruzione di una Rete Integrata per il Follow-up del neonato pretermine ad alto rischio, in collaborazione con i Servizi di Neuropsichiatria Infantile per una presa in carico dei Bambini.
Si spera che in questo modo si possa sensibilizzare la popolazione e chi ci governa sulle problematiche dei nostri piccoli pazienti, sulle loro necessità, sull’impegno quotidiano dei Neonatologi, degli infermieri e dei genitori.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736