La giornalista calabrese Mariassunta Veneziano debutta come scrittrice con il suo primo romanzo "Rossocolore"

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images La giornalista calabrese Mariassunta Veneziano debutta come scrittrice con il suo primo romanzo "Rossocolore"
Mariassunta Veneziano
  18 giugno 2020 12:26

Rossocolore è il primo romanzo scritto dalla giornalista Mariassunta Veneziano. Radici nella costa jonica cosentina, nasce a Cariati ma cresciuta a Rossano fino al 2000, Mariassunta Veneziano ha deciso di debuttare alla “scrittura lunga” con il suo primo romanzo edito dalla casa editrice Ensemble.

Laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Perugia, e con un master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino, Mariassunta Veneziano sente l’esigenza di tornare nella terra d’origine dove svolgerà la professione giornalistica nelle redazioni di “Calabria Ora”, “L’Ora della Calabria” (con la clamorosa occupazione del 2014), e de “Il Garantista”.

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La copertina del libro

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Rossocolore è un romanzo d’amore, di genitori e figli, di amici, di persone che arrivano e vanno via, ma mai del tutto. Un amore che si fa lotta, con i pugni e con le pistole, per riemergere dal passato e costruirsi un futuro che quasi mai è come lo si era immaginato.

Rossocolore è la narrazione di un padre e una figlia, una pistola ritrovata casualmente in mezzo ai libri di casa e un viaggio che comincia. Un viaggio di ritorno per Giovanni Morante, ritorno al proprio paese ma anche al proprio passato. Un passato che inizia nel 1971, dove la narrazione riprende, a Torino, con la folle corsa di Filippo, un giovane emigrato per lavoro da un paese della Calabria, all’inseguimento di una misteriosa ragazza.

La corsa lo condurrà in un mondo fino ad allora visto solo da lontano. Tra bandiere rosse che sventolano e richieste di giustizia sociale urlate al vento, il protagonista conoscerà Mario, che resterà nella sua vita “al di là della vita stessa”.

Parallela a questa scorre la storia di Gloria, giornalista di origini lucane alle prese con una morte strana e “familiare”.

Due storie che arriveranno a incrociarsi in maniera inaspettata, tra incontri solo apparentemente casuali e scelte importanti che cambieranno inesorabilmente le sorti del protagonista e degli altri personaggi.

Sullo sfondo, i tumulti di un’Italia inquieta, campo di battaglie condotte con la forza delle parole e la violenza delle armi, madre e matrigna, piazza e salotto, soldi e sangue, anima lacerata tra chi si batte perché tutto cambi e chi invece spinge perché tutto resti uguale.

Comizi, incontri di boxe, partite di calcio e lotta armata. Governi che sorgono e che cadono. Amarezze masticate e mandate giù a forza e felicità solo assaggiata. Storie raccontate dalla penna di Mariassunta Veneziano che meritano di essere assaporate fino all’ultima pagina di Rossocolore.

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