La Giunta Municipale del Comune di Cassano, riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, assistita dal segretario Ciriaco Di Talia, su proposta del primo cittadino, ha discusso e approvato, tra l’altro, in tema di Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, precedentemente approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria n. 2/2019 gli “Indirizzi di Applicazione”, con particolare riguardo alle tipologie di tumulazioni e alle modalità di concessione dei loculi. Il provvedimento è stato trasmesso, ciascuno per le proprie competenze e adempimenti, al Presidente del Consiglio Comunale, Lino Notaristefano, che dovrà provvedere per l’eventuale esame dell’assise civica della modifica del vigente regolamento comunale di Polizia mortuaria, nonché al Responsabile dell’Area tecnica ed al Custode del cimitero.
Secondo l’atto deliberativo licenziato dall’esecutivo, d’ora in avanti, potranno essere collocati nel medesimo loculo esclusivamente i resti mortali e/o le ceneri e/o la salma di defunti che in vita siano stati legati da vincoli di parentela entro il terzo grado in via diretta o collaterale e/o rapporti di coniugio e/o unione civili; potranno essere collocate nello stesso loculo più cassette di resti mortali e/o di urne cinerarie sia o meno presente un feretro e, pure, una salma previa cremazione e/o raccolta dei resti mortali del defunto già presente nel loculo; potranno essere tumulati nello stesso loculo cassette di resti mortali e/o urne cinerarie e/o una salma solo previo versamento al Comune della tariffa cimiteriale prevista per il rilascio della relativa concessione d’uso anche per i successivi utilizzatori del loculo.
Circa la modalità di concessione dei loculi, i nuovi indirizzi, prevedono che qualora un utente rinunci formalmente o per fatti concludenti (ovvero per non aver formalizzato la destinazione della salma a seguito del decesso) all’assegnazione del loculo comunale spettante in forza dei criteri regolamentari e, successivamente, mutando la propria originaria manifestazione sulla destinazione della salma, richieda l’assegnazione di un loculo comunale, non è più possibile concedere il diritto d’uso di un loculo ma esclusivamente l’inumazione nel campo comune; che tutti i loculi comunali rimasti inutilizzati potranno essere dati in concessione d’uso per le tumulazioni solo una volta conclusa l’assegnazione dei loculi del complesso denominato San Cristoforo secondo i criteri regolamentari; che qualora l’utente domandi la tumulazione di un feretro fuori misura dovrà avere cura di richiedere al medico legale dell’A.S.P. la specifica annotazione sul certificato necroscopico della necessità del feretro fuori misura o, in alternativa, un’apposita attestazione rilasciata dal medico curante del deceduto con l’indicazione delle ragioni che richiedono l’utilizzo del feretro fuori misura.
Nell’assegnazione dei loculi, gli uffici preposti dovranno preventivamente assegnare i loculi liberi nell’ordine cronologico e solo dopo potranno assegnare gli altri, fuori numerazione, anche se nel frattempo ritornati nella disponibilità dell’ente. I feretri, una volta entrati in cimitero, potranno restarvi senza assegnazione per un massimo di 48 ore. Ove non venga dagli interessati indicata la destinazione del feretro da inumare sarà assegnata d’ufficio. La deliberazione è stata resa all’unanimità immediatamente eseguibile.
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