La Regione stanzia 40 milioni per lo sviluppo delle aree rurali calabresi, Gallo: “Soldi per i Comuni”

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  28 maggio 2025 15:45

di MARCO VALLONE

“Oggi mettiamo a disposizione dei comuni calabresi 40 milioni di euro per infrastrutture rurali: strade rurali, acquedotti rurali, elettrificazione rurale e, su richiesta delle organizzazioni professionali, anche delle infrastrutture di natura turistica e per l'accoglienza che ritengo molto importanti. Quindi si tratta di un'azione complessiva che muove i primi passi e rispetto ai quali, lavorando, faremo venir fuori le graduatorie in tempi brevissimi”. Così l'assessore all'Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, ha messo subito in chiaro lo scopo dell'Avviso pubblico SRD07 - “Investimenti in infrastrutture per l'agricoltura e per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali”, presentato questa mattina in una conferenza stampa presso la Cittadella regionale a Catanzaro.

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L'avviso rientra nel Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale Calabria (CSR) 2023/2027, ed è stato illustrato oggi alla presenza anche, tra gli altri, del dirigente generale del dipartimento regionale Agricoltura, Giuseppe Iiritano, e del dirigente del settore competitività, Giuseppe Chiellino. Il sostegno è riconosciuto per investimenti localizzati nell'intero territorio della Regione Calabria in area rurale. Sarà possibile presentare le domande di accesso ai sostegni dal 30 maggio fino al 30 giugno.

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Si tratta dunque di “infrastrutture, per cui saranno interventi destinati ai Comuni, che abbiamo concordato peraltro anche con Anci Calabria – ha spiegato l'assessore Gallo –, per fare in modo che i Comuni possano dare servizi strutturali ai loro agricoltori”. L'Avviso è volto anche a ripopolare le aree interne della regione: “Se si realizza una strada di servizio – ha evidenziato l'assessore regionale all'Agricoltura -, un acquedotto rurale, una rete elettrica a servizio di strade rurali, se si fanno anche infrastrutture di accoglienza turistica, si crea vita nelle aree interne e questa è la finalità del CSR 2023/2027 attraverso i fondi comunitari”.

Sullo spopolamento Gianluca Gallo ha rilevato come da parte della Regione si stiano “dando, credo, risposte concrete. Le risposte avranno effetto nel tempo medio, ma ritengo che ci sia un interesse verso la nostra regione anche da parte di calabresi in via di ritorno che in precedenza non c'è stato. I numeri dei flussi turistici in crescita, i numeri all'interno dei nostri aeroporti in termini di passeggeri, i numeri della nostra agricoltura, del nostro export, ci dicono che c'è vitalità. Una regione che non è più ultima, che ha smesso i panni di ultima per l'azione del governo Occhiuto, e quindi noi vogliamo proseguire su questa strada. Credo che altri risultati verranno fuori presto”. Le strade che si intendono realizzare attraverso l'Avviso presentato questa mattina “sono al servizio delle aree rurali, per cui verranno realizzate al di fuori dei centri urbani – ha commentato Gallo – e ogni Comune avrà a disposizione 150mila euro fino a 10mila abitanti, 200mila euro oltre i 10mila abitanti per le infrastrutture che deciderà di realizzare”.

Relativamente a un'eventuale intenzione di favorire lo smart working delle pubbliche amministrazioni e dei privati al fine di evitare lo spopolamento, Gianluca Gallo ha sottolineato come su questo vi siano in campo “altre misure, altre forme d'intervento. Ad esempio in questi giorni è stata pubblicata la graduatoria che, attraverso fondi per la montagna da parte dell'U.O.A. (Unità Operativa Avanzata ndr) Forestazione, premia i Comuni che hanno partecipato al bando 'Abita Comuni Montani'. In questo caso ci saranno delle premialità per chi, anziano, decide di stabilire la residenza in Calabria, per chi sia nomade digitale, per chi addirittura decide di trasferire la residenza e iniziare un'attività imprenditoriale in uno dei Comuni montani della nostra regione. Per cui è una prima azione sperimentale, che ha a disposizione qualche milione di euro. Se funzionerà, e tirerà per il meglio, ci potranno anche essere fondi del Fondo Sociale Europeo. E' un obiettivo al quale mira in particolare il presidente della Regione”.

Il bando prevede cinque tipologie di investimento: 1) Realizzazione, adeguamento e ampliamento della viabilità rurale (realizzazione di opere di nuova viabilità; ampliamento, ristrutturazione, messa in sicurezza della rete viaria esistente; manufatti accessori nell'ambito del tratto viario oggetto dell'intervento). 2) Realizzazione, adeguamento ed efficientamento delle reti idriche delle comunità rurali (nuovi acquedotti e/o adeguamento ed efficientamento delle reti di distribuzione idrica; realizzazione e/o adeguamento dei sistemi fognari; realizzazione e/o ripristino di fontanili. 3) Realizzazione, adeguamento e ampliamento delle reti primarie e dei relativi sottoservizi (reti dell'energia elettrica, rete del gas, reti per l'illuminazione pubblica, reti telefoniche e banda ultra larga). 4) Realizzazione, adeguamento e ampliamento di infrastrutture turistiche (percorsi escursionistici a piedi, a cavallo, in bicicletta; infrastrutture leggere per attività sportive e turistiche; realizzazione di aree di sosta per campeggio, per camper, aree picnic, punti sosta e punti esposizione). 5) Realizzazione, miglioramento, adeguamento e ampliamento di infrastrutture ricreative pubbliche (realizzazione e/o adeguamento di strutture per attività sportive all'aperto; realizzazione di spazi polifunzionali ricreativi all'aperto e aree attrezzate per l'infanzia all'aperto).

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