Al centro dell'incontro con l'assessore Lostumbo criticità e progettualità nel confronto interistituzionale
28 settembre 2021 18:17Quando l’esercizio responsabile delle funzioni istituzionali derivanti da una carica pubblica è orientato alla risoluzione delle problematiche più incisive per la vita dei cittadini - come quelle che interessano la salute e il disagio sociale – dalla denuncia che si muove sul terreno dell’operatività possono nascere proficui rapporti inter-istituzionali: perché il fine ultimo resta l’esclusivo interesse del bene comune anche sul livelli e fronti diversi.
Ed è così che da quello che inizialmente si è configurato come uno scontro verbale a mezzo stampa, anche acceso, è nato un confronto produttivo nella direzione dell’attenzione e della risposta alle istanze della collettività. Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi con l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro, Rosario Lostumbo, infatti, questa mattina la senatrice Bianca Laura Granato (L’Alternativa c’è) si è recata in visita nella sede del Settore in via Fontana Vecchia. L’iniziativa nasce anche per verificare lo stato dell’arte degli impegni assunti nei confronti del genitore di un ragazzo affetto da autismo del quale la senatrice Granato aveva raccolto lo sfogo, dopo aver cercato di mettersi in contatto con gli uffici competenti dell’Assessorato alle Politiche sociali, e con l’assessore comunale al ramo, per avere notizie della possibilità di realizzare un “Progetto Vita” per il proprio figlio.
“Questi ultimi anni hanno segnato profondi mutamenti nel settore dei servizi socio-assistenziali. Parliamo di cambiamenti che interessano non solo un ripensamento, talvolta innovativo, dei soggetti deputati alla produzione e alla gestione dei servizi sul territorio, ma altresì le modalità con cui i medesimi servizi debbono essere erogati ai cittadini – ha esordito la senatrice Granato -. Quello delle Politiche sociali resta il settore più delicato di un’amministrazione comunale perché si occupa delle fasce e dei soggetti più deboli, che hanno maggiore bisogno di risposte e sostegno. Nella visita all’assessore Lostumbo ho registrato la volontà e la determinazione con cui il Settore guidato dall’assessore Lostumbo si sta approcciando per porre in essere le soluzioni più idonee non solo al caso specifico, ma anche a tutte le altre problematiche che vengono prospettate – ha dichiarato la senatrice Granato – nell’ambito della realizzazione di un piano di azione finalizzato a concretizzare il “Progetto Vita”, previsto da una legge quadro del 2015. Mi rendo conto che c’è una mole di attività e di risposte da dare ai cittadini più fragili e deboli che le Politiche sociali devono affrontare in condizioni critiche di carenza di organico permanente. Una corretta collaborazione interistituzionale, che coinvolga anche l’Asp in maniera permanente, quindi, è fondamentale per concretizzare percorsi progettuali che siano in grado di dare concretezza all’assistenza, sia essa domiciliare o individuale. I soggetti più fragili devono avere la priorità”.
L’assessore Lostumbo, alla presenza del dirigente del settore Avvocato Saverio Molica, della psicologa Laura Malara e dell’assistente sociale Stefania Leopoldo, ha anticipato che nella conferenza dei sindaci dell’Ambito di cui Catanzaro è capofila, in calendario per domani, si discuterà proprio dell’approvazione dell’accordo di programma con l’Asp affinchè il Comune possa attivare i servizi di assistenza domiciliare. L’accordo di programma servirà in seguito per l’attivazione del servizio “Vita” indipendente.
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