La Uil sulle stabilizzazioni all'Annunziata. "Richiesto un parere che mette in discussione tutto"

"Potremmo tranquillamente non intervenire sul problema citato, visto che tratta di un argomento sul quale sono intervenuti più volte le segreterie generali delle categorie regionali CGIL FP –CISL FP – UIL FPL, ma, non possiamo esimerci dal fare una valutazione puntuale perché, contestualmente all’uscita del documento di cui parliamo, appare come d’incanto un parere del Ministero della Funzione Pubblica che mette in discussione parte della legge 8 del 20 Febbraio 2020". E' quanto afferma la Uil che sospetta della comportamento 

"Tale parere richiesto dall’Asp di Catanzaro, Asp dove notoriamente una sigla fa il bello e cattivo tempo. In poche parole - prosegue la Uil- tale parere riapre la partita delle stabilizzazioni, rinviando al Ministero della Salute per ulteriori interventi, riaprendo una partita che per il sindacato si è chiusa già con la succitata legge di conversione. È chiaro che chi ha responsabilità istituzionali non può sottrarsi a valutazioni su argomenti così rilevanti che riguardano la vita lavorativa di centinaia di persone che in un momento congiunturale legato ad una pandemia talmente grave che destabilizza il mondo intero non si può assistere inerti e non ascoltare la voce dei lavoratori che chiedono semplicemente di poter lavorare in serenità".

"Per i motivi di cui sopra ci permettiamo sommessamente di fare alcune valutazioni, sul documento citato;

• Non capiamo se il piano del fabbisogno dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza sia adeguato alle necessità del territorio della Provincia di Cosenza,
• Non capiamo se le assunzioni autorizzate dal Commissario ad acta per il piano di rientro per l’anno 2020 siano bastevoli per il buon andamento dell’Azienda
• Non capiamo se con il documento si voglia mettere in discussione il percorso delle stabilizzazioni
• Non capiamo cosa vuol dire fare una graduatoria per accedere ai percorsi di stabilizzazione.

Su questi argomenti non si può “dire e non dire” noi affermiamo senza mezzi termini che le assunzioni autorizzate fanno fatte “ora” non domani le stabilizzazioni si fanno subito, non servono graduatorie chi ha maturato o maturerà i requisiti va stabilizzato. Ci fermiamo senza andare oltre, ma, una raccomandazione la facciamo; il tempo delle Sibille Cumane è terminato da un pezzo… dai!! siamo seri, trattiamo problemi   di persone che devono essere tutelati, ed il sindacato esiste per questo". Conclude la nota. 

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