di EDOARDO CORASANITI
Hanno deciso di restare in silenzio i 4 indagati dell'operazione "Quarta copia" che questa mattina hanno inaugurato la fase degli interrogatori davanti al Giudice delle indagini preliminari, Carlo Saverio Ferraro.
In particolare, Parisi Giuseppe, Liparota Giuseppe, Liparota Gianfranco, Liparota Felice Antonio, accompagnati dagli avvocati di fiducia (Larussa, Torcasio, Andricciola), hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. Tutti e quattro gli indagati sono detenuti in carcere.
L'OPERAZIONE
E' la mattina di venerdì scorso quando la Polizia e le procura di Lamezia Terme e Catanzaro fermano il presunto giro di affari che coinvolge società locali e del nord Italia, le quali, secondo l’accusa, non avrebbero avuto scrupoli nel gettare per anni i rifiuti in alcune località di Lamezia. Tra cui anche medicinali scaduti, altamente pericolosi per la salute.
Nell'operazione denominata "Quarta copia" sono venti le persone coinvolte, tra carcere, arresti domiciliari e obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti ed inquinamento ambientale. Tre società interessate, tra cui una di Gizzeria e una di Bologna.
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