LAMEZIA TERME - Continua da parte della Guardia di finanza l'azione di contrasto al crimine organizzato attraverso l'acquisizione, allo Stato, dei patrimoni illecitamente accumulati dagli appartenenti dalla 'ndrangheta.
Beni per 495.000 euro sono stati sequestrati a Vincenzo Torcasio, detto “u niuru”, prima affiliato alla cosca di 'ndrangheta lametina Cerra-Torcasio-Gualtieri e poi fiancheggiatore della cosca Giampà.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Catanzaro sulla base delle indagini svolte dal gruppo della Guardia di finanza, guidato dal tenente colonnello Clemente Crisci. Le attività investigative sono state dirette e coordinate dal procuratore Gratteri e dai sostituti procuratori Elio Romano e Chiara Bonfandini.
Gli accertamenti delle Fiamme gialle, condivisi dalla procura della Dda di Catanzaro, avrebbero dimostrato che i beni nella disponibilità dell’uomo sono di valore del tutto sproporzionato ed ingiustificato, rispetto ai redditi leciti dichiarati ed al tenore di vita mantenuto dal proposto. La misura eseguita riguarda un terreno, formalmente intestato ad un terzo soggetto, ubicato a Lamezia Terme, con annessi fabbricati costituiti da un edificio di tre piani adibito ad abitazione principale del nucleo familiare di Torcasio e dei suoi figli; un fabbricato ad un piano, adibito ad abitazione principale dei congiunti dell’uomo; una depandance adibita a ricovero attrezzi.
a.c.
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