LAMEZIA TERME - Nell'ambito di specifici servizi di controllo di ordinanza sindacale emessa a tutela della pubblica salute ed al fine di evitare focolai infettivi del patrimonio zootecnico, la Polizia locale di Lamezia Terme, unitamente al competente servizio veterinario dell'Asp, ha deferito alla procura della Repubblica due soggetti lametini titolari di un'azienda agricola.
I due, non hanno eseguito il provvedimento contingibile e urgente, e al momento della esecuzione coattiva dello stesso disposta dal Comune, non hanno ottemperato ai divieti di movimentazione dei capi infetti, sottoposti a sequestro sanitario. facendone perdere le tracce.
Nemmeno il sorvolo dell'area con il drone in dotazione al Comando di Polizia locale ha consentito di localizzare i 130 capi di bestiame.
Dopo le formalità di rito, i due soggetti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica per distruzione o sottrazione di cose sequestrate , secondo quanto previsto dal codice penale, ossia diffusione di malattia di animali pericolosa e per la mancata esecuzione di provvedimento emesso dall'autorità.
a.c.
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