L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha partecipato alle importanti iniziative a cui è stata invitata e che hanno avuto luogo ieri sullo jonio cosentino: “S.S.106 e area portuale Corigliano Rossano quale futuro?” organizzata dalla componente del Pd di “Base Riformista” a Corigliano Rosssano e “Alta Velocità ed Infrastrutture la vera sfida per il Governo e per il Paese” organizzata dalla componente del Pd “Zonadem” a Mirto Crosia.
Ad entrambe le iniziative le conclusioni sono state affidate al Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture Sen. Salvatore Margiotta il quale, a seguito dell’invito a partecipare alle suddette iniziative, ha voluto bene informarsi sullo stato degli interventi previsti nel territorio sulle ferrovie e sulla S.S.106.
Proprio sulla strada Statale 106 – il Sottosegretario Margiotta – ha chiarito che «il report che mi fa Anas mi rappresenta una situazione in cui abbiamo i Progetti Definitivi pronti, sia per la prima che per la seconda tratta, sono stati presentati dal Contraente Generale e l’Anas deve verificare che siano in regola con le verifiche di ottemperanza. Ciò significa tecnicamente che le osservazioni fatte dal CIPE devono essere recepite dal nuovo progetto».
«Quando Anas avrà terminato questa istruttoria – continua il Sottosegretario – loro ci ricordano che, per contratto, superata la verifica di ottemperanza, ci sono 240 giorni (quasi un anno), per fare il progetto esecutivo, quindi, chi dice che il Progetto parte a marzo non dice la verità. Se riusciamo, probabilmente approveremo il progetto esecutivo non prima dell’estate prossima. Questo perché a me piace essere onesto».
Il Direttivo dell’Associazione ha apprezzato l’onestà e la chiarezza del Sottosegretario Margiotta. Il Direttivo, inoltre, non rinuncia ad evidenziare che, già da mesi, l’Associazione è impegnata a chiedere chiarezza, a denunciare i ritardi avuti per merito dell’operato discutibile dell’ex Ministro Toninelli ed a pretendere un crono programma certo che definisca in modo chiaro e netto i tempi certi che porteranno all’avvio dei lavori di un’Opera già finanziata, progettata ed approvata.
A tal proposito apprezziamo l’interrogazione presentata nei giorni scorsi dall’On. Enza Bruno Bossio in cui si chiede al ministro il crono programma stabilito (se esiste), per l’avvio dei lavori.
L’Associazione, tuttavia, sul tema intende innanzitutto smentire quanti, in queste ultime settimane, affermano che i lavori partiranno nell’immediato poiché siamo convinti che queste persone speculano su questo delicato argomento al fine di raccogliere consensi dai cittadini nell’imminente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale.
Allo stesso tempo l’Associazione evidenzia che sul ritardo dei lavori il Sottosegretario nulla ha affermato su eventuali corresponsabilità legate al Contraente Generale. Anche per questa ragione il Direttivo ha già formalizzato nella mattina di oggi una serie di richieste inviate alla Direzione Generale di Anas Gruppo FS Italiane atteso che iniziamo ad avere seri dubbi sul rispetto effettivo di un iter procedurale, previsto per legge, che – a nostro giudizio – in molti suoi aspetti riteniamo di dover approfondire.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” confida di poter ottenere al più presto delle risposte chiare ed esaustive dalla Direzione Generale anche al fine di comprendere se esistono degli spazi per poter promuovere delle iniziative squisitamente tecniche che possano consentire l’avvio dell’Opera in tempi più ristretti.
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