
di MASSIMO PINNA
Si replica, dunque. Il settore funerario, in primis la Cosfit di Rocco Caliò, dopo l'invasione pacifica dei carri funebri dello scorso 30 ottobre (LEGGI QUI), annuncia una nuova mobilitazione.
L'appuntamento è nuovamente davanti all'Astronave, sede del consiglio regionale martedì 12 novembre.
A differenza del 30 ottobre, quando il consiglio fu rinviato a causa delle trattative romane per le prossime regionali al quale hanno partecipato i consiglieri del Pd e cespugli vari, si dovrebbe finalmente tenere il consiglio con all'ordine del giorno l'approvazione tanto attesa della proposta di legge 439, recante la nuova disciplina del settore funerario.
Che, dopo la legge regionale n.22 del 2018, abrogata a maggio 2019, resta al momento regolato da un Dpr del 1990.
Perciò, la necessità reclamata dalle imprese funebri calabresi di una normativa regionale che regoli finalmente questa importante, quanto delicata, attività.
"Apprendiamo - afferma Caliò della Cosfit - che giorno 12 novembre 2019 si riunirà presso il Consiglio Regionale della Calabria l'Assemblea Legislativa che vedrà al quinto punto dell'ordine del giorno la Pl 439 recante Disciplina delle attività funebri". Ed ecco l'annuncio della nuova mobilitazione.
"In ottemperanza a quanto già manifestato giorno 30 ottobre, le imprese funebri e le loro rappresentanze, saranno nuovamente presenti, in maggior numero per dimostrare alla politica che le imprese Calabresi vogliono norme, vogliono legalità e vogliono rispetto soprattutto da coloro che siedono nei banchi del Consiglio grazie al popolo sovrano che l'ha eletti".
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