Resta ancora baluardo che sta cercando di studiare scorciatoie optando alle ‘porte chiuse’ o contingentando gli spettatori ma lo sport sta ormai andando verso un blocco totale dall’Europa al Nord America. La pandemia da contagio di coronavirus giorno dopo giorno sta mettendo a rischio le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Un rischio reale perché, alle cifre mondiali dei contagi sempre in ascesa, col passare delle settimane non c’è più tempo per organizzare le gare e i tornei di qualificazione all’evento a cinque cerchi. Alcuni eventi in Africa, continente non ancora pesantemente colpito dal covid-19, vengono disputati ma sono sempre più rari.
Con l’Italia ormai isolata dal resto del mondo a livello di collegamenti aerei, con molte compagnie aeree che stanno fortemente riducendo l’operativo su scala internazionale, e con gli Stati Uniti d’America che, stando al presidente Trump, da domani interromperà i voli da e per l’Europa per un mese, diventa difficile poter riorganizzare gli eventi che in queste sono stati annullati.
Ieri la cerimonia dell’accensione della fiaccola delle Olimpiadi di Tokyo 2020 si è svolta in forma ridotta, senza la presenza dei bambini delle scuole e con solo pochi invitati.
A livello italiano lo sport resterà fermo fino ad almeno il 3 aprile e quindi tutti gli eventi inizialmente programmati. La serie A di calcio è stata l’ultima a mollare.
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