di TERESA ALOI
Senza di loro non sarebbe la stessa la cosa. L’entusiasmo, l’allegria, la voglia di fare e di mettersi in gioco, la curiosità di scoprire nuove cose, tipica dei 20 anni, aggiunge quel qualcosa in più che impreziosisce e dà valore aggiunto.
Sono i giovani del Fai, Sezione di Catanzaro - Margherita Serafini, Francesca Cirillo, Serena Mazza, Stefano Mariano, Giuseppe Panzino, Rebecca Villari, Dante Palmerino, Giulia De Filippo, Alessandro Colaci, Gaia Bertolino - che nel week-end accompagneranno gli amanti dell’arte e non solo, lungo itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di conoscere luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese.
Anche quest’anno, per le Giornate fai d’autunno” hanno partecipato attivamente scegliendo, uno ad uno, i tesori da scoprire e da riscoprire. Luoghi selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi. Itinerari a tema, da percorrere per intero o in parte, che vedranno l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei, botteghe artigiane, musei e interi borghi.
Hanno scelto Maida, un luogo ricco di storia come testimoniano i suoi palazzi, in particolare quelli sorti tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento “Rievocando la storia: tra antiche suggestioni contadine e signorili palazzi d'epoca”.
E allora tra gli eventi promossi dal Fai a cura anche di associazioni locali ci sarà da ammirare la mostra di abiti medievali e gioielli artigianali, a cura della Pro loco, presso il Castello Normanno; la mostra fotografica "#riscattamaida", a cura dei ragazzi del Servizio Civile di Maida, presso il Castello Normanno di Maida; la mostra foto d'epoca e di ricamo, a cura dell'Associazione AUSER, presso sede sociale in via Le Croci; la mostra paramenti e arredi sacri, a cura di Pro loco di Maida e parrocchia, presso Chiesa di San Nicola. E ancora, la presentazione del libro presso convento di San Francesco, la mostra permanente e dibattito sulla cultura Arabereshe. Poi, la presentazione del libro di Leopardi Greco Ciriaco e Domenico Mazza "Il Convento dei Minimi di Gesù e Maria di Maida" curata dalla professoressa Giovanna De Sensi Sestito e dal professore Italo Leone (moderatrice Giorgia Gargano).
Perché l’edizione 2019 delle “Giornate” è dedicata a quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Un omaggio a lui e alla sua poesia, patrimonio collettivo della cultura italiana.
“Di Meraviglia in Meraviglia”, dunque. Come il nome dell’associazione che ha organizzato la passeggiata storica dedicata ai bambini.
ALTRI ITINERARI E APERTURE IN CALABRIA
Il gruppo giovani di Vibo Valentia con l’itinerario Mongiana: antica sintesi di industria e natura” propone una visita nel cuore delle tradizioni montane del comprensorio delle Serre, per scoprire un territorio ricco di risorse naturali, di storia di eccellenza, di uomini che hanno benevolmente segnato lo sviluppo ed il destino di questo borgo. Un’occasione per compiere un viaggio nella storia dell'eccellenza siderurgica calabrese di età borbonica ma anche nella biodiversità che caratterizza e impreziosisce la nostra regione. Tre le aperture: Fabbrica d’Armi Borbonica, Reali Ferriere, Parco di Villa Vittoria
“Dal Bocs Museum ai Bocs Art : contaminazioni artistiche nel centro storico” è l’itinerario proposto dal gruppo giovani di Cosenza alla scoperta del quartiere della creatività alle porte del centro storico della città bruzia composto da 27 studio-box, in cui vengono ospitati in residenza artisti e intellettuali contemporanei, che nel corso della loro permanenza realizzano opere che vengono poi conservate ed esposte presso il BoCs Art Museum. Tre aperture: Complesso di San Domenico, Bocs Art Museum, Bocs Art Residenze Artistiche.
Il gruppo giovani di Reggio Calabria presenta l’itinerario “Palazzo Alvaro: uno scrigno pieno di tesori” Palazzo Corrado Alvaro è un monumento di particolare rilievo storico-artistico, non solo per via della sua magnificente architettura eclettica, ma anche perché custodisce al suo interno opere d’arte di grande interesse dei maggiori artisti reggini e calabresi dell'epoca quali Francesco Jerace, Giuseppe Renda, Giuseppe Benassai e Alessandro Monteleone. Un’apertura: Palazzo Alvaro.
Il gruppo giovani Locride e Piana propone l’itinerario “Belle Époque e liberty a Gioiosa Jonica: architetture e protagonisti tra ‘800 e ‘90”0 e una mostra sul Liberty di fine ‘800 e inizio ‘900 a Gioiosa Ionica. Sette le aperture che daranno conto dell’importante fioritura artistica a Gioiosa Ionica a cavallo tra XIX e XX secolo: Palazzo dei baroni Macrì, Casina dei nobili, Piazza Plebiscito, Piazza Vittorio Veneto, Palazzo Macrì in Via Amaduri, Palazzo Greco, Oratorio confraternale di Maria Santissima Addolorata.
Le Giornate d’Autunno costituiranno un’occasione speciale per visitare la Riserva naturale biogenetica dei Giganti della Sila, unico bene FAI in Calabria, in località Croce di Magara, nel comune di Spezzano della Sila. Nell’area si conservano alberi alti fino a 45 metri, dal tronco largo 2 e dall’età straordinaria di 350 anni, testimoni delle antiche selve silane. Un bosco ultracentenario con oltre 60 esemplari di pini larici e aceri montani piantati nel XVII secolo dai Baroni Mollo.
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