"L'Italia è il Paese delle opere incompiute, sono ben 647 costate 4 miliardi e ne richiedono altri 1,5 di euro, pari a 166 euro per ogni famiglia italiana". Lo ha detto il presidente aggiunto del Consiglio di Stato, Sergio Santoro, nel corso della tavola rotonda sulle opere pubbliche nell'ambito del convegno di studi amministrativi a Varenna.
Il primato spetta alla "Sicilia con 162 opere. In Calabria la diga di Gimigliano, la più grande d'Europa. In Basilicata la ferrovia Ferrandina-Matera. Nel centro Italia, la maglia nera spetta all'Abruzzo con 31 opere incompiute di cui 18 solo a Pescara. La Capitale dello spreco resta il Lazio con 45 incompiute, tra cui a Roma 'la città dello sport' di Tor Vergata iniziata nel 2005 e ferma al 16% della realizzazione. Le opere che restano sospese sono tantissime; è evidente che non c'è solo la Tav ma bisogna affrontare il tema nel suo complesso". La tavola rotonda, moderata dal vicedirettore del Corriere della Sera Antonio Polito è proseguita con l'intervento del giudice della Corte Costituzionale Daria de Petris e del Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Carlo Deodato che ha sottolineato come "serva sanare la sfiducia tra cittadini e governanti, aumentando la partecipazione dei cittadini".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736