"Esiste la possibilità che non si ricominci a giocare, dipenderà dai governi". Il presidente Uefa Aleksander Ceferin, in un'intervista concessa all'emittente tedesca Zdf, apre alla possibilità che i campionati nazionali e le coppe europee non ripartano, pur ribadendo che l'organo di controllo del calcio europeo sta facendo tutto quanto in suo potere per rimodulare i calendari in vista di un'eventuale via libera. L'elemento nuovo rispetto a quanto detto finora, però, riguarda la dead line per concludere la stagione: il 3 agosto.
"È necessario che il 3 agosto sia la Champions che l'Europa League siano terminati - sono le parole del presidente Uefa -. Stiamo vivendo una situazione straordinaria e dobbiamo essere flessibili, le coppe europee potrebbero giocare nelle stesse date delle competizioni nazionali, anche alla stessa ora. Abbiamo piani diversi per ricominciare l'attività a maggio, giugno o luglio, ma se le autorità non lo permetteranno non lo faremo, la salute verrà sempre prima di tutto.
Dipenderà dal governo di ciascun Paese membro. Il formato non sarà un problema, possiamo giocare col sistema attuale o con nuove formule, con partite secche in campo neutro o sorteggiando chi gioca in casa. "Final eight" o "final four" sono anche possibili, possibilmente a porte chiuse ma con le televisioni presenti".
Segui La Nuova Calabria sui social
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797