L'urlo di dolore della Cgil: "Troppi incidenti sul lavoro in Calabria"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images L'urlo di dolore della Cgil: "Troppi incidenti sul lavoro in Calabria"

  07 agosto 2019 20:23

"La Fillea Cgil di Cosenza insieme alla Cgil di Cosenza, alla camera del lavoro di Longobucco e alla Cgil Calabria partecipano con dolore al decesso dei 2 operai morti nell'incidente in itinere avvenuto ieri pomeriggio a Longobucco. Alle famiglie le nostre sentite condoglianze. Al di là delle verifiche sull'accaduto che spettano agli organismi competenti, le scriventi devono ancora una volta fare un annuncio tragico come quello accaduto ai 2 lavoratori della nostra città".

Lo affermano in una nota il segretario generale della Fillea Cgil Cosenza Simone Celebre, il segretario generale della Cgil Cosenza Umberto Calabrone, il il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato ed il responsabile della Cgil di Longobucco Antonio Baratta. "Sono troppi - proseguono - nel 2019 i decessi sul lavoro di cui 1 in itinere in Calabria. La macchina della sicurezza continua a non funzionare e il dato pare in peggioramento rispetto ai dati positivi (diminuzione del 34% rispetto al 2018). Purtroppo nei primi 7 mesi del 2019 il decremento si è ridotto del 3,2%. Ogni volta ci battiamo il petto e vengono promesse migliorie che purtroppo procedono senza ottenere risultati positivi e molto lentamente. A tutto questo molto spesso si aggiunge il problema della difficoltà da parte dei lavoratori di denunciare per timore di ritorsioni da parte del datore di lavoro la condizione del lavoro spesso precario, ma anche quando si è dipendenti a tutti gli effetti dato il peggioramento colpevole della normativa sui licenziamenti con o senza giusta causa. Siamo di fronte a un'emergenza nazionale la cui discussione non può essere più rinviata. Nessun settore è estraneo a queste tragedie e l'edilizia è sicuramente in cima alla classifica. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve rientrare tra le priorità del nostro Paese e i luoghi di produzione del sapere devono tornare ad essere sicuri e a trasmettere una cultura di rispetto e di tutela del lavoro".

Banner

"Esprimiamo ancora una volta vicinanza alle famiglie delle vittime - concludono i sindacalisti - e auspichiamo che la Regione Calabria possa al più presto convocare un tavolo specifico con gli enti preposti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per invocare un piano di investimenti sulla prevenzione e per ricordare che gli incidenti sul lavoro non sono una casualità ma il frutto di politiche di riduzione di diritti e tutele".

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner