di EDOARDO CORASANITI
“Mi sto consegnando al Questore di Roma e parlerò del mandante dell'omicidio di Fabrizio Piscitelli e di tanto tanto altro, ma solo con il dottor Gratteri”.
Volto coperto, arma nella mano destra, seduto su una sedia: Fabio Gaudenzi è il braccio destro di Massimo Carminati. Entrambi sono condannati per i fatti emersi con l’indagine Mondo di mezzo (o Roma Capitale). Entrambi sono fascisti, dichiarati e fieri camerati di un sentimento che negli anni li ha portati alla guerra armata.
Oggi il video shock su YouTube in cui ammette di sapere chi ha ucciso Fabrizio Piscitelli, il capo ultrà della Lazio conosciuto come Diabolik e freddato lo scorso 7 agosto.
Si arrende alla Polizia perché “ormai è rimasto solo”, ma ad una condizione: parlare con Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro. Il motivo è chiaro: “Questa è vera mafia”.
Gaudenzi è stato arrestato a Roma per possesso di armi da guerra e verrà sentito dai magistrati della Dda di Roma.
Segui La Nuova Calabria sui social

 Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019 
 Direttore responsabile: Enzo Cosentino 
Direttore editoriale: Stefania Papaleo 
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5 
88100 Catanzaro (CZ) 
 LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl 
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797