Maltese, il cantautore cosentino che è candidato al premio nazionale "Musica contro le mafie" (VIDEO)

di CLAUDIA FISCILETTI

La musica lo ha accompagnato sin dalla più tenera età, i mostri sacri della musica italiana sono entrati nella sua vita sin da quando sua madre gli faceva ascoltare Lucio Battisti per farlo mangiare. Maltese, nome d’arte del ventitreenne cosentino Francesco Agrelli, è cresciuto con “pane e musica” e oggi le note musicali sono la sua quotidianità con il primo EP in arrivo a dicembre che sarà anticipato da un singolo -il terzo- in uscita a fine novembre.

Fabrizio De Andrè è il cantautore che lo ha definitivamente iniziato al mondo della musica, dopo aver ascoltato per la prima volta “La ballata dell’amore cieco” a 9 anni, Agrelli impara a suonare la chitarra e poi inizia a concentrarsi anche sulla scrittura, sulla parte testuale delle canzoni che è il punto forte dei suoi testi. «In realtà la scrittura è sempre stata la mia passione» rivela Maltese che nella biografia del suo profilo instagram (@lecanzonidimaltese) si racconta in maniera essenziale, quasi ermetica: “Scrivo canzoni fuori moda”.

Non è certo che le sue canzoni siano fuori moda, la cosa certa è che il suo primo singolo “Anni” ora è in concorso per la decima edizione del premio “Musica contro le mafie” ed è merito del testo che analizza in maniera schietta le problematiche e i paradossi della società attuale.

Il concorso è a livello nazionale e, oltre alla giuria social e alla giuria studentesca, le canzoni candidate saranno valutate anche da una giuria responsabile composta da nomi prestigiosi per il mondo della musica e del giornalismo, tra cui Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, i Modena City Ramblers, Maurizio Capone “BungtBangt”, Michele Riondino, Pino Gagliardi (direttore editoriale di TIM Music), Vincenzo Russolillo (Presidente Casa Sanremo).

«Se dovessi vincere mi stupirei» confessa Maltese, che afferma di provare una bella sensazione nel sapere di essere in concorso con altri artisti provenienti da tutta Italia. Non nega però che sarebbe molto contento se dovesse arrivare in finale, dopotutto per i vincitori principali di questa decima edizione è prevista l’esibizione presso Casa Sanremo, in concomitanza con la settimana del Festival della Canzone Italiana, oltre ad una borsa di studio, un tour nei più importanti festival del circuito KeepOn, un’esibizione sul palco dell'Uno Maggio Libero&Pensante di Taranto e uno showcase presso Casa Sanremo.

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