Manno: "Oliverio il presidente meno amato? Lo dissi tempo fa"

"Ho appena letto che, da una ricerca effettuata da Swg, Mario Oliverio è il presidente meno amato d'Italia". Ad affermarlo è Grazioso Manno. 

"È una novità? Non per me: sarò stato profetico ma, qualche anno fa, ho definito Oliverio il peggior Presidente della storia del regionalismo calabrese. Oggi i fatti mi danno ragione. Le terribili bacchettate della Corte dei Conti sull'attuale Amministrazione regionale, il fatto che la Giunta regionale non sia riuscita ad approvare il Bilancio 2020, dimostrano la fine ingloriosa di Oliverio e Company: un disastro vero e proprio. Sarebbe cosa buona e giusta che Oliverio si ritirasse in buon ordine, godendo tra l'altro di una bella pensione di ben 9.300 euro.

È arrivato il momento che lasci definitivamente il 10° piano della Cittadella regionale- afferma Manno- Ed insieme a Lui che vadano via tutti coloro (consigliori, consulenti, assistenti, Dirigenti generali ed altri) che hanno contribuito colpevolmente a portare la Calabria come la Regione più arretrata d'Europa. Altro che Presidente rinnovatore e scomodo! Un Presidente "comodo" per sé e per tutti quelli che gli sono stati accanto. I calabresi, invece, poveri erano e poveri sono rimasti sotto la Sua gestione. Per fortuna mancano solo due mesi alle elezioni regionali: il 26 gennaio ci libereremo di questi 5 anni di gestione fallimentare e cambieremo tutto, in primis una struttura regionale che ha fatto il bello ed il cattivo tempo, riducendo la nostra terra un totale deserto. Insomma, è arrivato il momento della riscossa. Sogno una Calabria diversa e, se lo vogliamo, diversa lo sarà: dipende solo da Noi". 

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